9 ore fa:“Una culla, una speranza”: il Kiwanis Club Corigliano Rossano Ippodamo da Mileto al fianco dei bambini del mondo
13 ore fa:Sanità, Campana: «Bloccare il trasferimento del punto nascite è da irresponsabili»
10 ore fa:I liberali di Corigliano-Rossano provano a riorganizzarsi per farsi trovare pronti: nasce Convivium
13 ore fa:Tutto pronto per la terza edizione del Cariati Christmas Village
12 ore fa: Avvocatura comunale di Co-Ro sotto accusa, interrogazione di Fratelli d’Italia
14 ore fa:Esecutivo Ust Cisl di Cosenza, al centro il lavoro svolto sul territorio e le nuove sfide da affrontare
11 ore fa:Corigliano Calcio fermato sull’1-1 dall’Academy Montalto: pari beffardo nel finale
11 ore fa:Nasce il Premio Clementina: premiati Antonio Fuoco e Ferruccio Cerasaro
10 ore fa:Quando il Natale spegne i telefoni e accende i cuori: a Co-Ro un abbraccio tra generazioni
12 ore fa:Co-Ro, domani la presentazione del libro di Alessandra Mazzei: "La stanza, la ghianda e la felicità"

Montegiordano installerà dissuasori in mare contro la pesca a strascico

1 minuti di lettura

MONTEGIORNDANO - Protezione contro la pesca a strascico e ripristino della biodiversità marina sui fondali antistanti Montegiordano.

«È - riporta la nota - l’importante progetto nato grazie ad una significativa sinergia, unica per l’Alto Jonio Cosentino e non solo, tra l’Associazione di Promozione Sociale “Mediterraneo Interiore”, il Comune di Montegiordano e il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie ed Ambiente dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, improntato alla salvaguardia di un bene di fondamentale importanza e necessario per la crescita economica di tutto il comprensorio, e cioè il mare. Sabato 18 novembre 2023, alle ore 9.30, presso la Biblioteca Comunale di Montegiordano Marina è in programma la presentazione del progetto in questione denominato Pro.Bio.Mar. (Protezione Biodiversità Marina). Interverranno: il sindaco di Montegiordano, Rocco Introcaso; la coordinatrice del progetto per l’APS Mediterraneo Interiore, Felicetta Mazzei; le ricercatrici dell’Università degli Studi di Bari, Carlotta Nonnis Marzano e Antonella Schiavo. Modera il giornalista e direttore di Paese24.it, Vincenzo La Camera. Previsti anche gli interventi degli studenti e degli addetti ai lavori».

«Il progetto - partito dal basso e stimolato dal presidente di Mediterraneo Interiore, il consigliere parlamentare Antonio Pagano e dal professor Emilio Mormandi - ha saputo intercettare l’interesse delle istituzioni concretizzandosi in un intervento di vitale importanza per il mare Jonio, la sua flora e la sua fauna. L’intervento che prevede la sensibilizzazione e la formazione della comunità locale e quindi delle nuove generazioni circa la corretta fruibilità del mare ed una presa di coscienza del suo ecosistema, raggiunge il suo culmine con la posa di numerosi dissuasori tesi, appunto, a contrastare il fenomeno illegale della pesca a strascico che arreca innumerevoli danni al fondale marino e a tutte le specie che lo abitano. Il progetto contribuirà inoltre al ripristino della biodiversità marina compromessa dall’uomo, favorendo il ripopolamento nell’interesse dell’ambiente e degli stessi operatori locali della pesca. Pro.Bio.Mar. è cofinanziato con le risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria - nello specifico il Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione per l’assessorato guidato da Gianluca Gallo – nell’ambito del Programma Operativo FEAMP Calabria 2014-2020 (Bando di attuazione della misura 1.40 par. 1 lett. b)».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.