13 ore fa:La dea fortuna bacia la Calabria del nord-est: quasi 300mila euro vinti in poche ore
14 ore fa:Giunta regionale, Madeo (Fondazione Arbëreshe) plaude alle nomine di Gallo e Straface
31 minuti fa:La Rete Italiana Disabile si congratula con Straface per la nomina di Assessore all’Inclusione sociale
12 ore fa:Buon compleanno a Daniela Lavia l'alfiere azzurro del Volley di casa nostra
15 ore fa:Unical, Greco accoglie Occhiuto: inizia una nuova stagione di collaborazione tra Università e Regione
16 ore fa:Ferrone (Cgil): «Enel attivi un tavolo per il futuro dei 50 lavoratori e del sito di Co-Ro»
15 ore fa:Commemorazione caduti, Caloveto promette «di essere esempio di solidarietà, pace e amore per la Patria»
21 minuti fa:Uomo accoltellato a morte nella notte in contrada Seggio: caccia all’aggressore
14 ore fa:La Sibaritide al centro di 600 milioni di euro (annui) di export
13 ore fa:Stasi sulla vertenza Enel: «Situazione insostenibile. Si torni a parlare del futuro del sito»

A Longobucco si apre la vertenza delle mamme: salvare l'autonomia della scuola

1 minuti di lettura

LONGOBUCCO - Questa mattina l'Istituto omnicomprensivo di Longobucco si è riunito per dire "no" al dimensionamento scolastico. Si apre un'altra vertenza, quella delle mamme: salvare l'autonomia della scuola

Il sit-in di protesta, a cui hanno preso parte anche commercianti, lavoratori e pensionati, si è svolto in piazza G. Matteotti.

I partecipanti e gli organizzatori hanno rivendicato il diritto all'autonomia dell'Istituto omnicomprensivo poiché il Comune risulta tra i paesi delle aree interne e di montagna che presenta un forte spopolamento (come previsto dalla strategia nazionale delle aree interne e dalle linee guida della Regione Calabria).

È stato chiesto inoltre, direttamente al Presidente della Regione Calabria e al suo vice, di applicare quanto previsto dalle linee guida modificando la delibera della Giunta provinciale. È stata poi affermata la volontà, da parte degli stessi partecipanti al sit-in, di seguire l'iter che porterà alla stesura definitiva.

«Naturalmente - dichiarano i manifestanti - non ci fermeremo se non ci saranno risposte che ridiano dignità e respiro a un paese che per la sua posizione geografica e già tanto penalizzato. Se necessario - concludono - organizzeremo altri momenti di lotta».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.