Amaro Bizantino sulle pagine di Repubblica racconta il territorio
Lo storico quotidiano cita il liquore alle erbe di Corigliano-Rossano e lo seleziona tra i più pregiati della regione
CORIGLIANO- ROSSANO - “La Calabria è terra di amari grazie – come spesso accade in questa regione – al suo profondo retaggio magnogreco. Di amari calabresi se ne contano almeno una cinquantina, talmente tanti che varrebbero una carta dedicata da presentare col menù per il classico da fine pasto, rigorosamente dopo il caffè”.
Inizia così l’articolo di Repubblica che celebra gli amari calabresi e cita Perla di Calabria e, soprattutto, il suo articolo di punta: l’Amaro Bizantino. Infatti, lo storico quotidiano italiano ha selezionato la virtuosa azienda nostrana selezionandola tra gli undici amari calabresi da conoscere e lo fa con questa descrizione: "L’Amaro Bizantino, della giovane azienda artigianale Perla di Calabria a Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza, è un mosaico di erbe aromatiche che crescono spontaneamente lungo le coste e sulle colline dell'alto Jonio calabrese. È negli erbari dei monaci bizantini il segreto dell’antica ricetta che conferisce all’amaro un gusto scolpito e un olfatto imponente”.