L'Unical ospiterà il Congresso Nazionale di Chirurgia Oftalmoplastica
Il simposio, giunto alla ventiquattresima edizione, si terrà i prossimi 27 e 28 ottobre. Nomi internazionali a confronto su nuove tecniche e sull'intelligenza artificiale
RENDE - Sarà l’Università della Calabria ad ospitare , i prossimi 27 e 28 ottobre, il XXIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Oftalmoplastica.
Più di 100 relatori, 11 letture magistrali, 5 sessioni plenarie di approfondimento con relazioni, tavole rotonde e comunicazioni orali, 4 corsi teorico pratici per oculisti, ortottisti e infermieri per un simposio che affronterà i temi dell’approccio multidisciplinare alla chirurgia oftalmoplastica e che vedrà la partecipazione di professionisti provenienti da tutte le regioni d’Italia e da diversi Paesi europei ed extracomunitari.
«Un appuntamento importante - ha dichiarato il dr Alessandro Tortorella, organizzatore locale dell’evento - che arriva in città in un momento di grande fermento e aspettative per la medicina e in generale per la sanità. La decisione di celebrare il XXIV Congresso Nazionale della Sicop all’Università è una scelta che si inserisce nel percorso di ampliamento delle discipline didattiche dell’Università e nel rapporto di interazione sottoscritto con l’Azienda Ospedaliera di Cosenza».
«Sicop – ha sottolineato Pierluigi Fava, direttore della Unità Operativa Complessa Oculistica di AO Cosenza e Presidente Onorario del XXIV Congresso nazionale - da sempre ha riservato particolare attenzione al mondo dell’Università e ai giovani professionisti, ai quali, anche in questa edizione congressuale, sono dedicate corsi teorico-pratici e un premio speciale che consentirà ai vincitori di frequentare corsi di perfezionamento in Italia e all’Estero».
«La scelta di Cosenza – chiosa infine Giuseppe Vadalà, Presidente della Sicop e Presidente del Congresso Nazionale – è il giusto riconoscimento a tutta l’Unità Operativa di Oculistica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza per l’encomiabile attività di prevenzione e cura svolta da sempre nell’ambito della patologia oculare».
Tra i temi al centro del confronto l’intelligenza artificiale, l’approccio terapeutico alle forme avanzate di tumori oculari e ampie sessioni dedicate alla patologia orbito – palpebrale, alla oftalmoplastica in età pediatrica, alla dacriochirurgia e all’estetica in oculoplastica.