Co-Ro cerca istruttori direttivi: messi al bando cinque posti
Indetti dal Comune ulteriori tre concorsi per cinque posizioni da inserire nella macchina amministrativa di cui 1 nell'area contabile, 2 nell'area amministrativa e 2 nell'area tecnica
CORIGLIANO-ROSSANO, 21 ottobre 2023 – Indetti dal Comune ulteriori tre concorsi per cinque posizioni da inserire nella macchina amministrativa. Si tratta di tre bandi pubblicati il 5 ottobre 2023 e che hanno come fine ultimo di presentazione delle domande il giorno 4 novembre del corrente anno, 2023.
Si tratta di concorsi per istruttori direttivi che dovranno andare a potenziare l'area dei funzionari comunali, alla luce dei tanti pensionamenti e della riqualificazione della struttura comunale messa in campo dall'Amministrazione, finalizzata alla realizzazione di una macchina amministrativa moderna e funzionale.
I posti di istruttore direttivo messi a bando sono complessivamente 5, di cui 1 nell'area contabile, 2 nell'area amministrativa e 2 nell'area tecnica. Tutti i concorsi sono per titoli ed esami ed ogni informazione è raggiungibile nella sezione dell'Albo Pretorio del sito del comune di Corigliano-Rossano oppure nella pagina "Concorsi" del sito istituzionale. Quest'ultimo collegamento, dall'entrata in vigore delle nuove norme per la Pubblica Amministrazione, non conduce più ad una pagina interna del sito, bensì alla pagina di InPA, il portale nazionale realizzato dal Ministero della Pubblica Amministrazione sulla quale sarà possibile trovare tutti i concorsi degli enti pubblici, compreso il Comune di Corigliano-Rossano.
«Dal nostro insediamento abbiamo avviato una massiccia ristrutturazione della nostra macchina comunale, basata non solo sulle assunzioni - dichiara il sindaco Flavio Stasi - Dopo la messa a punto di una macrostruttura adeguata ai tempi ed alla complessità del nostro Comune, si è proceduto alla stabilizzazione dei precari, al superamento del part-time, alla formazione ed in questo momento si sta procedendo alla riqualificazione del personale, attesa da decenni. Per quanto riguarda i concorsi, abbiamo attivato per la prima volta l'accesso ai Centri per l'Impiego, mediante i quali abbiamo reclutato decine di esecutori. Il covid, poi, ci ha imposto anche l'attuazione di percorsi concorsuali straordinari, soltanto per titoli: uno strumento che abbiamo utilizzato soltanto per figure specifiche ed assolutamente necessarie. Si procede in questo percorso di potenziamento ed ammodernamento, consapevoli di dover fare ancora molto, ma anche di essere a buon punto e di aver archiviato la fase maggiormente critica, ovvero quella iniziale».