Al via il progetto "La Scuola a Cinema" nella provincia di Cosenza
Il progetto è destinato agli istituti scolastici superiori e sarà presentato mercoledì 25 ottobre, alle ore 16.00, nella sede di Confindustria Cosenza
COSENZA - Mercoledì 25 ottobre, alle ore 16.00, nella sede di Confindustria Cosenza sarà presentato il progetto "La Scuola a Cinema", destinato agli istituti scolastici superiori di Cosenza e della provincia.
La manifestazione, giunta quest'anno alla sua 25esima edizione, è promossa dalla Società CGC (Sale Cinematografiche Cosenza) e dall'associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l'Agis Scuola nazionale e il patrocinio dell'amministrazione comunale di Cosenza.
Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente dell'Anec Calabria Giuseppe Citrigno, la responsabile del progetto Giuliana Lanzillotta, il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante e il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda. Sarà presentata anche la nuova edizione del "Premio Salvatore Branda- Cinema e Creatività".
«Il cinema può diventare un utile strumento didattico, ha la peculiarità – afferma il presidente di Anec Calabria Giuseppe Citrigno - di rendere visibile attraverso l'immagine ogni sfaccettatura dell'animo umano educando i giovani studenti a scoprire i messaggi culturali, storici e sociali attraverso una delle più importanti arti visive, facendoli riflettere sui temi più scottanti della società contemporanea. Questa edizione sarà dedicata a numerosi temi di attualità come il bullismo, la disabilità e l'inclusione, l'intolleranza razziale».
Inoltre, nel corso della conferenza verrà illustrato il cartellone "Il Teatro fa scuola", realizzato da "L'AltroTeatro" in collaborazione con il Comune di Cosenza, che prevede numerosi eventi per gli studenti di tutti i gradi d'istruzione. La rassegna, che coinvolgerà non solo le scuole della città di Cosenza ma dell'intera regione, partirà lunedì 13 novembre con la riscrittura de "L'Opera da tre soldi" del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht da parte della compagnia "Libero Teatro" di Max Mazzotta.