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«Ripartire dalla sicurezza, dalla sanità e dalla scuola guardando in faccia il mondo del lavoro»

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LONGOBUCCO - «È innegabile che la riuscita delle manifestazioni estive nel nostro paese, può ridare nuova linfa ai progetti di sviluppo, non più rinviabili, che ognuno di noi attende e per i quali è obbligatorio spendersi. Come abbiamo già avuto modo di scrivere, è necessario che l’organizzazione, la programmazione, l’azione e la passione con le quali è stato realizzato il programma degli eventi, grazie all’amministrazione comunale e alle associazioni presenti sul territorio (che sempre di più svolgono un ruolo insostituibile nella creazione di eventi che ridanno energia al territorio e alla cittadinanza), devono essere travasate negli altri campi della vita amministrativa e sociale».

Lo si apprende da un comunicato della Sezione Cisl di Longobucco. 

«Fondamentale, per noi, destagionalizzare gli eventi. Non si può vivere solo nel mese di agosto. Bisogna rendere la nostra cittadina attrattiva, accogliente e interessante nei diversi mesi dell’anno. Dal mese di luglio a settembre ma anche nei mesi invernali rendendo il nostro Borgo vivibile soprattutto con la “risorsa” neve che, da problema deve diventare opportunità. Gli esercizi commerciali, i nostri bar, ristoranti, B&B, devono continuare sulla strada dell’innovazione rimanendo fedeli ad offrire a visitatori e turisti i nostri apprezzati e ricercati prodotti tradizionali. È pur vero che la chiusura della strada, dopo il crollo del viadotto, ha aperto una grande ferita nella comunità ma da qui bisogna ripartire per lavorare a favore di una viabilità più sicura, in tempi brevi, per la definitiva realizzazione dell’opera almeno fino al ponte di Cropalati entro la prossima primavera». 

«Abbiamo avuto modo di comprendere come solo la percorribilità del primo tratto fino ad Ortiano ha consentito a tantissimi visitatori, soprattutto dalle zone a valle, Sibaritide e Sila Greca, di arrivare e permanere nel nostro paese perché qui trovano bellezza dei luoghi, monumenti artistici, storia, leggenda, ospitalità e anche buon cibo a prezzi davvero accessibili. Bisogna continuare su questa strada. Per il resto, non vorremmo essere ripetitivi ma già dalle prossime settimane bisognerà, tutti, ritornare a impegnarsi sui temi della sicurezza del territorio, realizzando i progetti di sistemazione idrogeologica dei luoghi a rischio e, soprattutto, affrontando seriamente i problemi legati alla mancanza di servizi sanitari, politiche a favore degli anziani, dei bambini, del mondo della scuola,  e quelli riferiti al mondo del lavoro (superamento del grosso bacino di precariato  presente nel nostro Comune, Lsu, Lpu, Mobilità in Deroga, ex Sial e Tirocinanti progetto inclusione sociale, e… soprattutto per la  creazione di nuovo lavoro, senza il quale le piccole realtà interne e montane come Longobucco sono destinate a scomparire nei prossimi decenni».

«Infine e, senza la quale nulla potrà realizzarsi, iniziare una nuova stagione di solidarietà e unità fra la cittadinanza, le forze istituzionali e politiche, Chiesa, associazioni e forze sociali e sindacali. Ci piace riportare, a conclusione, la riflessione che un nostro concittadino scrisse anni fa e che dà l’idea di come la nostra comunità debba affrontare e superare le difficoltà presenti su questo aspetto. «Purtroppo. il nostro è un paese diviso, una divisione assillante, una situazione indecente, senza alcuna possibilità di confronto civile. Fate rapidamente un esame a ritroso e vi rendete conto è stata una continua ricerca di attacchi e di polemiche, su tutto. Converrete con me che le cose, così non possono continuare e che si sta andando alla esasperazione degli animi...ed io temo che si crei una situazione irreversibile. E badate questa preoccupazione non è perchè si tema più di tanto lo scontro in atto, ma perchè il paese ha bisogno di un rinnovato periodo di impegno sociale e politico da parte di tutti, ognuno nei propri compiti e nei propri ruoli».

«Come Cisl di Longobucco facciamo nostro a distanza di anni questo appello  nella speranza che l’amore verso Longobucco vinca su tutte le nostre pur legittime aspirazioni e appartenenze».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.