Passarino, professore dell'Unical, eletto nuovo presidente dei genetisti italiani
Il direttore del dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell'Ateneo calabrese assumerà la carica a partire dal gennaio 2024 per la durata di un triennio
RENDE - L'assemblea dell'Associazione Genetica Italiana (Agi) ha eletto il professore Giuseppe Passarino nuovo presidente dei genetisti italiani. Giuseppe Passarino è docente di Genetica dell'Unical ed è attualmente direttore del dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (Dibest).
Il neo presidente, che assumerà la carica a partire dal gennaio 2024 per la durata di un triennio, sarà chiamato a coordinare e valorizzare i diversi contributi che arriveranno dai genetisti italiani, dalla conservazione della natura alla medicina di precisione. La sua elezione è giunta nello scorso fine settimana a Cortona (Arezzo) nel corso dell’assemblea dell’associazione costituita nel 1957.
«A livello personale – ha commentato il professore Passarino – la cosa mi riempie ovviamente di grande orgoglio ed emozione. Allo stesso tempo non mi sfugge che questo non è solo un prestigioso incarico ma soprattutto un riconoscimento alla genetica dell'Università della Calabria, che negli anni è cresciuta e ha conquistato visibilità nazionale ed internazionale. È quindi doveroso da parte mia condividere la soddisfazione per questa nomina con i colleghi che hanno contribuito a tale successo».
Laureatosi all'Unical nel 1988, Giuseppe Passarino ha proseguito la sua formazione a Pavia e ha successivamente lavorato a Leiden (Paesi Bassi), presso la Stanford University in California e, per un breve periodo, ad Addis Abeba, in Etiopia. Dal 2001 è docente di Genetica presso l'Università della Calabria e dal 2009 coordina i gruppi di Genetica dell'ateneo.
Da anni Passarino è coinvolto in diversi progetti nazionali ed internazionali per lo studio dell'invecchiamento e della longevità. Nei giorni scorsi è stato presentato il percorso di AGE-IT, il più grande polo di ricerca nazionale sui temi dell’invecchiamento finanziato dal Piano Nazionale di Recupero e Resilienza (Pnrr), che vede l’Università della Calabria tra i principali partners e il prof. Passarino nel comitato direttivo del progetto.
(fonte dipartimento di Biologia Ecologia e Scienze della Terra)