In Calabria si tornerà tra i banchi di scuola il 14 settembre
A rendere note le date, regione per regione, è il ministero dell’Istruzione e del Merito. Il termine delle attività scolastiche sarà l’8 giugno
ROMA - I primi studenti a tornare in aula saranno quelli della provincia autonoma di Bolzano. La campanella per loro suonerà martedì 5 settembre, anche se formalmente l’anno scolastico 2023/24 prenderà il via domani. A rendere note le date, regione per regione, è il ministero dell’Istruzione e del Merito. Sarà poi il turno del Piemonte, della Valle D’Aosta e della Provincia autonoma di Trento, qui la campanella suonerà lunedì 11 settembre. Il giorno dopo, martedì 12, toccherà alla Lombardia. Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto torneranno tra i banchi mercoledì 13 settembre.
Giovedì 14 sarà il turno di Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna. Le ultime campanelle suoneranno di venerdì, il 15 settembre, per Emilia-Romagna, Lazio e Toscana.
Per quanto riguarda il termine delle lezioni, i primi studenti ad andare in vacanza saranno quelli di Emilia-Romagna, Marche Valle d’Aosta dove le attività si concluderanno il 6 giugno 2024. Il giorno dopo sarà il turno di Puglia e Sardegna. Il termine delle attività scolastiche nella maggior parte delle regioni sarà l’8 giugno. Data che interessa Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Umbria e Veneto. Il 10 giugno toccherà alla Toscana, l’11 alla Provincia autonoma di Trento e il 14 alla Provincia autonoma di Bolzano. Le festività natalizie cominceranno il 22 dicembre 2023 e si concluderanno il 5 gennaio 2024 in Umbria. Inizieranno il 23 dicembre e termineranno il 5 gennaio 2024 in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto e Provincia autonoma di Trento. Per l’Emilia Romagna e la Toscana la data d’inizio delle vacanze natalizie è fissata per il 24 dicembre, quella di fine per il 5 gennaio 2024. Anche nelle Marche cominceranno il 24 dicembre, ma finiranno il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, segnato nel calendario come festività nazionale. In Valle d’Aosta le vacanze di Natale inizieranno il 24 dicembre e finiranno un po’ più tardi, il 7 gennaio 2024. Infine, in Friuli Venezia Giulia e nella Provincia autonoma di Bolzano cominceranno il 27 dicembre e termineranno il 5 gennaio 2024. Le festività pasquali cominceranno il 28 marzo 2024 e finiranno il 2 aprile in tutte le regioni tranne che in Valle d’Aosta dove termineranno il 1 aprile.
Gli ulteriori giorni di sospensione delle attività didattiche sono così suddivisi in ogni regione. Abruzzo: 9 dicembre 2023; Basilicata: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024; Calabria: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024; Campania: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024; Emilia-Romagna: 2 novembre 2023; Friuli-Venezia Giulia: 12-14 febbraio 2024; Lazio: nessuna; Liguria: 29-30 aprile 2024; Lombardia:12-13 febbraio 2024; Marche: 1-3 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 26-27 aprile 2024; Molise: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-14 febbraio 2024, 29-30 aprile 2024; Piemonte: 9 dicembre 2023, 10-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024; Puglia: 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024; Sardegna: 2 novembre 2023, 13 febbraio 2024; Sicilia: 2 novembre 2023; Toscana: nessuna; Umbria: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023; Valle d’Aosta: 9 dicembre 2023, 30-31 gennaio 2024, 12-14 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024; Veneto: 9 dicembre 2023, 12-14 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024; Provincia autonoma di Bolzano: 30-31 ottobre 2023, 1-3 novembre 2023, 12-16 febbraio 2024, 25-26 aprile 2024, 20 maggio 2024; Provincia autonoma di Trento: 9 dicembre 2023, 8-13 febbraio 2024. Le festività nazionali indicate dal calendario sono: 1 novembre, festa di tutti i Santi; 8 dicembre, Immacolata Concezione; 25 dicembre, Natale; 26 dicembre, Santo Stefano; 1 gennaio, Capodanno; 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua; 25 aprile, anniversario della Liberazione; 1 maggio, festa del lavoro; 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; festa del Santo Patrono secondo la normativa vigente.