Anche per la Cisl Calabria, Medicina all’Unical «è davvero un’ottima notizia»
Russo: «Accorciare sempre di più le distanze sul piano della formazione universitaria tra la nostra Regione e il resto del Paese»
LAMEZIA TERME - «È davvero un’ottima notizia – scrive in una nota Tonino Russo, Segretario generale di Cisl Calabria – quella dell’approvazione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’istituzione del nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia nell’Università della Calabria. È un’ottima notizia per i giovani calabresi, per le loro famiglie, per il sistema universitario e per l’ampliamento dell’offerta formativa della nostra regione con nuovi percorsi a carattere scientifico e sulle tecnologie digitali, con ulteriori 178 posti per gli studenti, di cui 103 per l’Unical e 75 per il corso interateneo già attivo da due anni tra la stessa Università della Calabria e l’Università Magna Graecia di Catanzaro.
I giovani calabresi innamorati degli studi di Medicina, costretti in grandissimo numero a recarsi fuori regione per seguirli, hanno da oggi più possibilità di restare in Calabria. In prospettiva, inoltre, in una regione con un altissimo tasso di emigrazione, viene ulteriormente qualificato e potenziato un servizio fondamentale come quello sanitario, grazie anche alle nuove opportunità di collaborazione e di interazione tra istituzioni sanitarie e accademiche, il che non può che giovare alla qualità e all’efficienza del sistema.
Vale la pena di sottolineare che la decisione del Ministero corona un cammino avviato da molti anni sulla base di una visione di lungo respiro e delle competenze dell’Unical in campo scientifico e tecnologico, cammino che ha subito nei mesi scorsi una decisa accelerazione. Ricordiamo che a fine dicembre 2022, dopo l’approvazione all’unanimità del nuovo corso di laurea da parte degli organi interni dell’Università della Calabria, è giunta quella del Coruc, il Comitato regionale di coordinamento delle università calabresi. Pochi giorni dopo, la Regione Calabria, l’Unical e l’Azienda Ospedaliera di Cosenza hanno sottoscritto il primo protocollo d’intesa. L’11 maggio 2023, gli ispettori dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) si sono recati nell’ateneo per visionare strutture e documentazioni e, dopo qualche settimana, hanno dato la loro piena approvazione al progetto. Infine, con il via libera del Ministero, il corso di laurea è stato ufficialmente istituito e partirà già da quest’anno accademico.
Si apre, dunque una nuova, positiva e significativa fase della storia della nostra regione e del suo sviluppo culturale, sociale, medico-scientifico. Ne prendiamo atto con soddisfazione e speranza – conclude il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo – con l’auspicio che questa realtà possa continuare a crescere in tutta la regione accorciando sempre di più le distanze sul piano della formazione universitaria tra la Calabria e il resto del Paese».