Carnevale estivo: danneggiati i carri dentro l’autoparco comunale
Nonostante il successo di Frasso in Festa salta la prossima edizione del Carnevale. Non mancano le frecciate contro l’Amministrazione
CORIGLIANO-ROSSANO – Garantire momenti di aggregazione sociale, promuovere la fruizione di quartieri meno baricentrici, dare respiro alle attività commerciali, stimolare sinergie e lavoro di squadra tra associazioni diverse. Resta, questo, il metodo vincente del Comitato-Frasso Amarelli che anche quest’anno per la sesta edizione ha calamitato nell’area residenziale a ridosso della SS 106 migliaia di presenze per l’evento Frasso in Festa.
È quanto dichiara il Presidente del Comitato Pasquale Capalbo ringraziando quanti contribuiscono a fare di questa esperienza un autentico modello al quale non solo le altre aree all’interno del perimetro comunale, ma anche le istituzioni, dovrebbero guardare.
Luna Park, esposizioni e degustazioni, musica e la proiezione della finale di Champions League Inter-Manchester City. Sono, questi, alcuni dei momenti che hanno raccolto nel quartiere famiglie e comitive e che hanno confermato il Comitato punto di riferimento aggregativo per la comunità dei residenti.
Il Comitato coglie l’occasione per ringraziare l’Ecoross per l’assistenza e tutti i volontari che ad ogni evento hanno dimostrato disponibilità ed impegno.
SALTA IL CARNEVALE. SCENOGRAFIE, CARRI E OPERE IN CARTAPESTA DANNEGGIATE
Erano state depositate, insieme al materiale elettrico, nell’Autoparco Comunale. Alcune sono state danneggiate ed altre sono proprio sparite. Da questa evidente disattenzione degli uffici comunali, il Comitato ha subìto un danno economico al quale difficilmente potrà fare fronte. Ecco perché, nonostante fosse attesa da tanti cittadini, quest’anno non potrà garantire la continuità al Carnevale.
È onestamente incomprensibile – continua il Presidente – il comportamento dell’Amministrazione Comunale che, da una parte, priva di fatto l’associazione della disponibilità del capannone nel quale i volontari lavoravano per la costruzione dei carri, non riuscendo quindi neppure ad impedire che dei materiali venissero dallo stesso trafugati; e, dall’altra, dichiara di apprezzare il lavoro fatto in precedenza, chiedendoci di continuare a lavorare ad un’edizione estiva del Carnevale, invitandoci a partecipare ad un bando comunale per gli eventi, per l’ottenimento di eventuali contributi che per la loro esiguità – conclude Capalbo – non permetterebbero però l’acquisto neppure della metà dei materiali necessari per mettere in piedi quell’evento.