Pizza, Trebisacce sul podio mondiale al campionato di pizza a Expocook
Il sindaco Aurelio e l’esecutivo si complimentano per i riconoscimenti collezionati dal Gruppo di pizzaioli di Trebisacce & Alto Jonio alla Fiera del Mediterraneo. Tanti i prestigiosi piazzamenti
TREBISACCE - «Nello sforzo di costruire e condividere con la nostra comunità, in particolare con gli operatori del settore, un profilo il più possibile esperienziale della destinazione turistica Trebisacce l’attenzione istituzionale deve saper distinguere e valorizzare i segmenti, i target e quindi le politiche di sostegno e di promozione più efficaci e più coerenti con le analisi, le tendenze e le misurazioni nazionali ed internazionali. In questa cornice, saper valorizzare tutte le possibili declinazioni del turismo enogastronomico significa incrociare una delle principali leve economiche e di investimento per le quali il Made in Italy è riconosciuto, ricercato e comprato nel mondo. Un paniere identitario e distintivo ricco di straordinarie opportunità di crescita nel quale la pizza di qualità gioca un ruolo protagonista e rispetto al quale l’amministrazione comunale intende garantire sostegno convinto».
È quanto dichiara il Sindaco Alex Aurelio complimentandosi insieme all’assessore al turismo Leonardo Petrone per i riconoscimenti collezionati dal Gruppo di pizzaioli di Trebisacce & Alto Jonio nell’ambito del campionato mondiale di pizza a Expocook – Restaurant Business Exhibition, importante vetrina per le aziende e gli enti operanti nel settore della ristorazione e dell’accoglienza, tenutosi nei giorni scorsi a Palermo, alla Fiera del Mediterraneo.
«Se è vero che il mercato globale della pizza, uno dei piatti chiave della cultura culinaria italiana, nonché uno dei pilastri della dieta mediterranea, raggiungerà il valore di 233,36 miliardi di dollari nel 2023; che l’Italia resta leader mondiale del turismo enogastronomico grazie alle sue 5.450 specialità realizzate seguendo tradizioni protratte nel tempo per almeno 25 anni, 320 specialità che hanno ottenuto i marchi Dop/Igp e 415 vini Doc/Docg; che soprattutto i piccoli paesi rappresentano i luoghi dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali; che italiani e stranieri ricercano nelle vacanze in agriturismo le tradizioni enogastronomiche conservate intatte nel tempo per riscoprire i sapori del passato e assaggiare prodotti a chilometri zero; e che ogni giorno in Italia vengono sfornate in media 8 milioni di pizze della 128.000 pizzerie su tutto il territorio nazionale e che sostengono l'impiego di 110.000 dipendenti a tempo pieno, allora è evidente – conclude Aurelio – il motivo per cui consideriamo e considereremo anche e soprattutto la rete dei sempre più famosi pizzaioli della nostra Città un valore aggiunto per le nostre ambizioni di posizionare diversamente dal passato la reputazione turistica di Trebisacce».
Agostino Di Marco, originario di Cassano Jonio e residente a Francavilla Marittima per la sua pizza Marinara secondo me, si è aggiudicato il 2° posto nella difficilissima categoria Napoletana Style, prova di freestyle e creatività sul metodo pizza Napoletana. Salvatore Catapano e Pietro De Paola con il loro 3° posto nella categoria Team (coppia di pizzaioli) ha superato brillantemente la gara. Altri piazzamenti importanti sono stati ottenuti da Giovanni Leonetti e Moustafà Vesalov a dimostrazione dell'alto livello di bravura del Team pizzaioli di Trebisacce & alto Jonio, parte integrante dell'aiap Associazione di pizzaioli con sede a Chiaromonte (Pz).
Questi risultati e riconoscimenti vanno ad aggiungersi a quelli collezionati dal Gruppo di Trebisacce che ha ottenuto importanti piazzamenti e premi in tutte le manifestazioni Hammin cui ha partecipato. Le pizze dei vari campionati sono state giudicate dalle commissioni di altissimo livello, tra le più alte personalità del Mondo della Pizza; tra gli altri i Maestri Antonio Starita, Luciano Sorbillo, Errico Porzio e Alfredo Folliero.