Ospedale Annunziata e Unical, oggi firmati i primi contratti di professori e ricercatori
«Si tratta di un ulteriore passo, volto a creare gradualmente le condizioni per l’avvio del corso di Medicina e chirurgia»
COSENZA - Sono stati firmati, nella mattinata di oggi, nella Direzione dell’Azienda Ospedaliera i contratti di lavoro del primo gruppo di professori e ricercatori dell’Università della Calabria per lo svolgimento di attività di tipo assistenziale. Si stringe, così, la collaborazione tra Azienda ospedaliera e Unical, che fa parte dell’iter che in futuro porterà alla clinicizzazione dell’Annunziata.
Il Rettore dell’Unical, Nicola Leone e il Commissario Straordinario di Ao, Vitaliano De Salazar hanno siglato le Convenzioni che riguardano Chirurgia, Ematologia, Cardiologia interventistica, Laboratorio di Analisi e SITRA (Servizio Infermieristico Tecnico e Riabilitativo Aziendale).
Presenti all’incontro il personale universitario in convenzione: il professore Bruno Nardo e il dottore Francesco Pata per la Chirurgia; il dottore Massimo Gentile per l’Ematologia e le professoresse Stefania Catalano, Cinzia Giordano e il dottore Rocco Malivindi per il Laboratorio di Analisi, il dottore Alberto Polimeni per Cardiologia interventistica e il dottore Nicola Ramacciati per il Sitra.
Le attività di collaborazione finalizzate anche al potenziamento e all’ulteriore qualificazione del servizio sanitario regionale, in attuazione del Protocollo d’Intesa tra la Regione Calabria, l’Università della Calabria e l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, immediatamente operative nelle cinque specialistiche sono disciplinate dall’Accordo Attuativo che individua le modalità (Tecnologie digitali) all’Unical nella sua specificità clinica ed a rafforzare le sinergie tra Università e Ospedale» ha spiegato il rettore Nicola Leone ripercorrendo l’iter burocratico delle ultime settimane.
«Tra Natale e Capodanno - ha sottolineato - abbiamo firmato il protocollo con la Regione, a seguire l’accordo con l’Azienda ospedaliera al quale oggi, dopo poche settimane, diamo concretezza. È un primo contributo concreto che l’Unical offre alla sanità territoriale, al quale ne seguirà, a breve, uno altrettanto importante: la condivisione di strumentazione di avanguardia per formazione, ricerca e assistenza».
«Abbiamo formalmente avviato – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera – un processo di trasformazione che porterà il miglioramento della qualità delle cure, ma sarà anche foriero di innovazione in ambito assistenziale e un’opportunità concreta per il rilancio dei servizi, la razionalizzazione dell’organizzazione e l’aggiornamento tecnologico».
Il prossimo 16 febbraio la presa di servizio del primo gruppo di professori e ricercatori.