Co-Ro, approvato all'unanimità il nuovo regolamento riguardante i dehors degli esercizi commerciali
Novello: «Un documento fondamentale che contempera gli interessi dei cittadini per la salvaguardia del decoro urbano e l'interesse del privato nell'aver maggior spazio a disposizione»
CORIGLIANO-ROSSANO - È stato approvato all'unanimità - durante la civica assise di ieri - il nuovo regolamento riguardante i dehors degli esercizi commerciali, documento discusso all'interno della Commissione Consiliare Urbanistica e Lavori Pubblici, presieduta dal consigliere Salvatore Tavernise.
Per dehors si intende l'insieme degli elementi (mobili, smontabili o facilmente rimovibili) posti in modo funzionale ed armonico su spazio pubblico (ovvero privato gravato o non gravato da servitù di uso pubblico) per costituire, delimitare ed arredare un'area per il ristoro all'aperto, in prossimità di attività autorizzate a somministrare al pubblico alimento e bevande ed insediate in sede fissa su aree private. Si tratta di strutture che vediamo sempre più spesso nelle nostre città, prima caratteristiche solo dei periodi estivi, ma che oramai, grazie agli impianti di riscaldamento, stanno diventando importanti durante tutto l'arco dell'anno. Naturalmente occupando degli spazi di territorio devono versare un tributo di locazione e seguire delle regole per una migliore "convivenza" possibile, in modo che non vengano meno le regole degli spazi della cittadinanza.
Il nuovo regolamento, che avrà 120 giorni di periodo transitorio, disciplina sia i dehors stagionali che quelli continuativi. Per dehors stagionale si intende la struttura posta sul suolo per un periodo complessivo non superiore a 270 giorni nell'arco dell'anno solare. Per dehors continuativo si intende la struttura, per un periodo complessivo non superiore a cinque anni a far data dalla data di rilascio della autorizzazione per l'occupazione del suolo pubblico
L'esercizio che richiede l'installazione di un dehors deve essere dotato di servizi igienici efficienti, accessibili ai diversamente abili e deve essere mantenuto in ottima condizioni igienico-sanitarie e di decoro tecnico-estetico e dotato di strutture per la raccolta dei rifiuti. Allo scadere dell'orario disposto per l'interruzione del servizio all'aperto, gli elementi di arredo devono essere riposti all'interno di locali privati non visibili all'esterno.
«Dopo un intenso e proficuo lavoro in commissione, abbiamo licenziato un fondamentale strumento per la programmazione delle attività economiche che si trovano sul territorio comunale - ha dichiarato il presidente della Commissione Urbanistica, Salvatore Tavernise - che va a colmare un vuoto o un accavallamento normativo decisamente poco chiaro che non favoriva la crescita economica di una città che vuole essere sempre più coordinata con le attività e le imprese commerciali, dando strumenti sempre più efficaci ed armonici. Si tratta di un corposo documento, che regola con ragionata intenzione l'utilizzo di attrezzature che non rappresentino un pericolo la viabilità o creino fastidi al flusso pedonale e che posti in maniera funzionale e armonica sono certo rappresenteranno elementi di decoro per la città».
«Si tratta di un passaggio importante in consiglio quello dell'approvazione del regolamento per l'installazione di manufatti dei dehors - ha commentato l'assessore all'assetto urbano Tatiana Novello - un documento fondamentale, che mancava, per mettere ordine nel settore che, nel contempo contempera gli interessi dei cittadini per la salvaguardia del decoro urbano e l'interesse del privato nell'aver maggior spazio a disposizione»