“La storia non si riscrive” è il messaggio di Anpi Castrovillari per la Giornata della memoria
Ai giovani studenti lanciata la richiesta di diventare custodi della democrazia che non è conquista definitiva. Necessario esporsi e schierarsi a difesa dei più deboli, contro ogni tipo di prevaricazione, per la pace
CASTROVILLARI - Organizzata dalla sezione Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia) “Castriota-Magnelli” di Castrovillari si è svolta il 23 gennaio, presso la sala polifunzionale della cittadina Chiesa di San Girolamo, l’iniziativa conclusiva del progetto “I valori della Costituzione - ANPI incontra studentesse e studenti” a cui hanno aderito le scuole superiori ITI “Fermi” e IIS “Mattei-Pitagora-Calvosa”.
In una sala gremita di studentesse e studenti, di docenti e dei tanti ospiti intervenuti, dopo la puntuale introduzione, ricca di spunti di riflessione, a cura di Donatella Laudadio, che ha anche coordinato i lavori, il sentito ringraziamento all’amministrazione comunale di Castrovillari sempre vicina ed attenta alle iniziative di Anpi.
A seguire saluti ed interventi della presidente Anpi “Castriota-Magnelli”, Ivana Grisolia, che ha rammentato che questa «giornata deve essere ricordata quale baluardo di libertà e di democrazia, per non dimenticare cosa sia stata la Shoah e le milioni di vittime che produsse»; inoltre, il presidente della Polisportiva del Pollino, Aurelio Erbino, ha detto che ai violenti e discriminatori regimi nazisti e fascisti molti sportivi si opposero con azioni importanti (l’atleta afroamericano Jesse Owens ai giochi di Berlino, Gino Bartali, che durante l'occupazione nazifascista portò con sé, durante gli allenamenti, documenti falsi che salvarono la vita di ottocento ebrei, Vittorio Staccione, mediano che si attivò politicamente dalla parte degli operai e degli sfruttati).
Nel saluto per Anpi provinciale “Paolo Cappello” Francesca Marino, vicepresidente, plaude all’importante iniziativa della sezione castrovillarese che - nei fatti - «realizza una grande alleanza democratica ed antifascista e riporta il ricordo delle partigiane e dei partigiani, giovani, esattamente come i tanti studenti oggi presenti in sala a cui lancia la forte richiesta di diventare custodi della democrazia che non è conquista definitiva».
Giuseppe Guido, segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, sollecita i giovani ad esporsi e schierarsi a difesa dei più deboli, contro ogni tipo di prevaricazione, per la pace; il vicepresidente Icsaic, Francesco Spingola, infine, riporta agli attenti uditori l’immenso patrimonio dell’Istituto stesso a disposizione delle scuole e di chiunque voglia approfondire tematiche relative alla storia dell’antifascismo calabrese.
Dopo il saluto dei docenti delle due scuole partecipanti, l’autore del libro “Il mediano di Mauthausen”, il giornalista Francesco Veltri, ha interessato tutti con le emozionanti parole sul suo libro. La vita di Vittorio Staccione, eccellente mediano torinese, innamorato dello sport, della sua bellissima moglie, che prematuramente viene a mancare, e dell’impegno politico sempre dalla parte degli operai vessati da un regime che annientava la dignità e spegneva le coscienze. Infine, le numerose domande di studentesse e studenti, parte fortemente attiva del progetto, hanno valorizzato la mattinata con le domande rivolte all’autore che ha soddisfatto la loro spontanea curiosità aggiungendo valore all’intera iniziativa.
Il dialogo coi giovani, con le scuole, con chiunque condivida i valori di democrazia e libertà, l’affermazione dei valori della persona e dell’umanità, sono i motori dell’azione della sezione Anpi “Castriota-Magnelli” di Castrovillari.