Francesca, a soli 21 anni, porta la Calabria sulle passerelle dell’Alta Moda
Questa è la storia di una giovane stilista calabrese che ha portato a Roma modelli dedicati alle antiche tradizioni religiose della nostra Regione. «Terminati i miei studi, tornerò in Calabria»
ROMA - Ha appena ventuno anni Francesca Russo la giovane stilista calabrese di Santa Maria del Cedro in provincia di Cosenza che ha portato ieri a Roma sulla passerella dell’alta Moda dell’Accademia Maiani, una delle più prestigiose della capitale dove sta terminando il corso di Fashion e Design, modelli dedicati alle antiche tradizioni religiose della sua terra.
La sua creatività ha disegnato una coppia di moderni angeli che mescolano per i loro outfit bianchi e azzurri, jeans lacerati, strati di tulle e decorazioni di rafia bianca intrecciata a mano come da antica usanza calabrese, le stesse portate in dono dai fedeli della città di Scalea durante la processione in onore della Madonna di Fatima. Tradizione e artigianalità si mescolano per diventare Haute Couture per un mini abito dagli oblò sui fianchi e dalle leggere e voluminose maniche di tulle stratificato simili ad ali per lei e pantaloni jeans lavorati con lunghi fili di paglia sotto una casacca over geometrica per lui.
«Terminati i miei studi, tornerò in Calabria – afferma decisa la giovane Francesca Russo, prossima anche alla laurea in Scienze della Moda e del Costume all’Università La Sapienza di Roma– per lavorare in una azienda o magari, per poter creare una realtà imprenditoriale mia tutta “made in Calabria”, augurandomi che anche le istituzioni possano essere di supporto a noi giovani per le creazioni di nuove start up».
Una nota di apprezzamento alla giovane stilista è arrivata dal Vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi che afferma: «Francesca è l’emblema della Calabria al femminile: intraprendenza, motivazione, voglia di riscatto e appartenenza. È motivo per me di orgoglio apprendere che una giovane calabrese sia riuscita ad esprimere il suo talento guadagnando una passerella di moda così importante, con impresso il 'marchio' Calabria nell’ispirazione dei suoi abiti. È meritorio che Francesca voglia tornare nella sua terra finita la formazione a Roma, utilizzando il know-how acquisito per seguire il sogno di realizzare una azienda nella sua regione. La Calabria c’è per Francesca e per i tanti giovani calabresi sparsi in Italia e nel mondo; recentemente abbiamo pubblicato un bando di dieci milioni di euro in microcredito a sostegno proprio dell’imprenditoria femminile, come sintesi della prima Legge regionale a tutela dell’occupazione femminile nella nostra Regione. Avendo la delega alle Pari opportunità, mi auguro che siano in tanti a seguire la stessa aspirazione di Francesca, quella di creare realtà imprenditoriali in Calabria. La nostra regione punta sui suoi giovani e sul loro futuro, mettendo per questo a disposizione tutte le risorse che possano aiutarli ad intraprendere nuovi percorsi professionali».