Dissesto contrada Ceradonna, Olivo chiede inserimento del punto all'ordine del giorno
L'assessore chiede che si intervenga per rispristinare e mettere in sicurezza quel tratto di strada facilitando il collegamento tra lo scalo e la montagna, bypassando il centro storico di Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - È emergenza dissesto idrogeologico a contrada Ceradonna, nell’area montana di Rossano. Nonostante siano trascorsi ormai 8 anni, gli abitanti vivono nel disagio e nell’isolamento insieme a ben 4 attività commerciali che resistono in quell’area.
Alcuni, nuclei giovani formatisi successivamente a quell’evento, in controtendenza, hanno deciso di investire e di trasferire la propria residenza in quella zona, sicuramente non centrale della città. Scelte, queste, che andrebbero incentivate anziché distolte. Queste famiglie sono costrette quotidianamente a percorrere una strada abusiva che ad ogni minima pioggia fa emergere tutte le criticità di una strada dissestata: impercorribile e pericolosa.
Presentando un’interrogazione ad hoc il consigliere comunale Adele Olivo ha chiesto che la questione venga inserita tra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
«La viabilità della popolosa contrada Ceradonna dal 2015, anno dell’alluvione – sottolinea Olivo - è stata gravemente compromessa a causa di un’importante frana che ha interrotto ogni via di comunicazione con il resto del territorio comunale».
Olivo chiede che si intervenga per rispristinare e mettere in sicurezza quel tratto di strada, che oltretutto consentirebbe di raggiungere la contrada Ciminata – Greco, in minore tempo, facilitando il collegamento tra lo scalo e la montagna, bypassando il centro storico di Rossano; accorciando le distanze e garantendo di raggiungere più agevolmente anche i siti culturali del territorio. Migliorare e rendere sicura la percorribilità di questo tratto consentirebbe, inoltre, una maggiore visibilità dell’area, spesso presa di mira dall’inciviltà di quanti abbandonano rifiuti a cielo aperto.