Anche Cassano Jonio e Francavilla Marittima pensano alla fusione
Il progetto di fusione di comuni contermini, può rappresentare, infatti, uno strumento utile per ridurre i costi di gestione a livello comunale, nonché per innescare delle economie di scala all’interno del comune
CASSANO JONIO. - Il sindaco della Città di Cassano Jonio, Gianni Papasso, ha avviato una serie di contatti con i comuni contermini, al fine di stabilire maggiori rapporti istituzionali di collaborazione, tenendo in debito conto della crisi gestionale e anche di spopolamento che stanno interessando gli enti locali al fine di procedere a un possibile riassetto istituzionale nella Piana di Sibari che dovrebbe sfociare nella possibilità di giungere a una fusione tra i comuni confinanti per creare una realtà più consistente, con maggiore potere contrattuale, in seno al comprensorio e nel rapporto con le istituzioni e le autorità sovracomunali.
Il primo incontro della serie che seguirà, ha avuto luogo negli ambienti del Palazzo di Città. Al tavolo di concertazione hanno partecipato, per Cassano, il sindaco Papasso, alcuni assessori e il presidente dell’assemblea civica Notaristefano, per Francavilla Marittima, il sindaco Gaetano Tursi, accompagnato da componenti dell’esecutivo. Dal confronto è scaturita una unità di intenti tra le parti finalizzata a provocare il bene comune e un futuro migliore di sviluppo per il territorio di riferimento. L’obiettivo comune, è stato sottolineato dai partecipanti all’incontro, nell’immediato è quello di costruire una collaborazione istituzionale sempre più forte e coesa, che possa tradursi, in un prossimo futuro, anche in una fusione territoriale e comunale per far fronte alle tante problematiche sorte negli ultimi anni, come, in particolare, la crisi economica e lo spopolamento dei centri, ma anche e soprattutto per contare di più in campo largo e avere più potere contrattuale a livello politico-istituzionale.
Il progetto di fusione di comuni contermini, può rappresentare, infatti, uno strumento utile per ridurre i costi di gestione a livello comunale, nonché per innescare delle economie di scala all’interno del comune, considerato che vi sono dei costi fissi per ogni comune la cui incidenza può diminuire incrementando la popolazione. Chiaramente, ha riferito il sindaco di Cassano, Gianni Papasso, a breve, anche altri incontri con il medesimo obiettivo seguiranno.