Sanità, Graziano annuncia di voler procedere con nuove assunzioni
È quanto ha dichiarato il commissario dell’Asp di Cosenza durante un incontro con i rappresentanti dell’Intersindacale della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria
COSENZA - Si è tenuto nella tarda mattinata di giovedì 29 dicembre scorso un atteso incontro tra la delegazione del vertice aziendale dell’Asp di Cosenza, guidata dal Commissario straordinario Antonio Graziano, ed i rappresentanti dell’Intersindacale della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria.
In un clima di dialogo il Commissario ha illustrato i punti più salienti della sua gestione aziendale, soprattutto per gli aspetti che riguardano il Personale sanitario, e ha espresso la sua ferma volontà di intavolare con la Dirigenza un rapporto costruttivo, nella consapevolezza dell’importante ruolo di quest’ultima per la vita dell’Azienda (come è emerso in modo evidente nel corso della gestione sanitaria dell’emergenza pandemica degli ultimi due anni e mezzo).
Ha altresì dichiarato di volere implementare l’organico attuale attraverso una consistente politica di nuove assunzioni (già iniziata e tuttora in corso) e di volere contemporaneamente interagire col Personale sanitario in servizio aumentando in esso il senso di appartenenza e di attrattività verso l’Azienda sanitaria di Cosenza.
L’Intersindacale della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria ha manifestato la sua fiducia nella volontà espressa dal Commissario Graziano di intraprendere un percorso virtuoso nei rapporti con gli operatori della sanità ed ha rinnovato la richiesta di recuperare il grande ritardo, accumulato da prima della Pandemia, per tutto quanto riguarda la revisione degli incarichi dirigenziali alla luce del vigente Atto aziendale (datato anno 2017) e del nuovo ( si fa per dire, in quanto scaduto da quattro anni ) Contratto collettivo nazionale della Dirigenza.
L’attuale situazione di stallo, determinata – come prima scritto – da fattori contingenti ( come l’emergenza sanitaria) ma anche dalla lunga successione di gestioni commissariali e brevi reggenze a partire dal 2019, deve essere superata anche (e soprattutto) attraverso una nuova politica di relazioni sindacali da parte del vertice aziendale, che si dovrà concretizzare con la programmazione di incontri Azienda-Sindacati a cadenza mensile per azzerare i ritardi sopra menzionati nell’applicazione degli istituti contrattuali dell’ultimo Ccnl.
Altra, e non meno importante, richiesta avanzata dalla parte sindacale (accettata dal Commissario nel corso dell’incontro con impegno espresso) è stata quella di istituire un nuovo organismo aziendale, prevista dall’ultimo Contratto della Dirigenza, di cui costituisce una delle novità più importanti. Si parla Dell’Organismo Paritetico, che è “la sede dove di attivano stabilmente, all’interno dell’Azienda, relazioni aperte e collaborative (tra Management aziendale e rappresentanza sindacale della Dirigenza) in materia di progetti di organizzazione e innovazione, miglioramenti dei servizi, qualità del lavoro e benessere organizzativo”.
Si confida che, attraverso il costruttivo rapporto inaugurato con gli ultimi incontri tra Azienda e Sindacati, si possa realizzare e consolidate un nuovo e più positivo corso nella nostra sanità.