Non sarà Natale per i lavoratori licenziati dalla Simet
È quanto denuncia la portavoce degli autisti che hanno perso il lavoro: «Si dice che chi ha la pancia piena non potrà mai capire chi non può comprarsi neanche un tozzo di pane… È vero!»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Natale ormai è alle porte...ma non di tutti, non per i lavoratori licenziati dalla Simet. Resta inascoltato il nostro appello a tutte le istituzioni. Presidente Occhiuto non si degna neanche di un minimo cenno verso cittadini calabresi che chiedono aiuto. Come restano in silenzio tutti gli assessori e consiglieri regionali, che hanno saputo fare solo proclami pubblici sui giornali, in cui si impegnava a ricollocazione lavorative, seguendo, addirittura, ogni competenza professionale».
È quanto scrive in una nota stampa Elda Renna, portavoce di un gruppo di autisti licenziati dalla Simet S.p.a.
«Anche i parlamentari e senatori calabresi restano in silenzio...e purtroppo anche il prefetto di Cosenza, i presidenti della provincia di Cosenza e di Crotone! Tutti ci hanno promesso risposte ed impegno...quello che ad oggi non è arrivato. Le nostre nonne erano sagge, dicevano: "Chi ha la pancia piena non potrà mai capire che non può comprarsi neanche un tozzo di pane". È vero!».
«Ma pensiamo anche che le istituzioni non hanno solo il diritto di prendere profumati stipendi ogni mese... hanno soprattutto il dovere di risolvere i problemi dei cittadini. Detto questo porgiamo i nostri più sinceri auguri alla Simet per l’ingiustificato regalo che ci ha fatto. Giungano forti i nostri auguri a tutte le istituzioni che se ne stanno letteralmente fregando di noi. Mentre i nostri auguri più sinceri vanno a tutte quelle persone che stanno vivendo il nostro stesso dramma... Noi non molliamo... andremo avanti nella lotta per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori» conclude.