Domani è la Giornata mondiale delle persone con disabilità, parola d'ordine: Inclusione
Il tema individuato dall'Onu è: "Innovazione e soluzioni trasformative per lo sviluppo inclusivo". Alesina, presidente Anffas Onlus di Co-Ro: «Contrastare la discriminazione»
CORIGLIANO-ROSSANO - La giornata si celebra il 3 dicembre e Il tema individuato dall'ONU per il 2022 è: "Innovazione e soluzioni trasformative per lo sviluppo inclusivo", coprendo tre diversi argomenti tematici: Innovazione per lo sviluppo inclusivo della disabilità nell'occupazione; Innovazione per lo sviluppo inclusivo della disabilità nella riduzione della disuguaglianza; Innovazione per lo sviluppo inclusivo della disabilità: lo sport come caso esemplare.
L'inclusione delle persone con disabilità è una condizione essenziale per sostenere i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza.L'impegno a realizzare i diritti delle persone con disabilità non è solo una questione di giustizia, ma è un investimento per il futuro. La disabilità interroga tutti perché manifesta l’aspetto fragile di ognuno e il bisogno di un mondo dal volto umano ed accogliente.
«Partecipazione attiva, inclusione, accessibilità, accesso all’informazione, all’istruzione e all’apprendimento: divengono, quindi, ancora una volta, le parole chiave a cui fare riferimento in una giornata come questa. Parole chiave che hanno un’importanza vitale in modo particolare per le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e per i loro familiari. Esse, infatti, nella loro concreta declinazione, rappresentano la precondizione affinché le persone con disabilità possano essere, con i necessari sostegni, incluse a tutti gli effetti nella società in condizioni di pari opportunità con gli altri cittadini». È quanto si apprende da una nota stampa di Maria Alesina, presidente Anffas Onlus Corigliano-Rossano.
«L’Onu guarda avanti parlando addirittura di innovazione tecnologica ma noi siamo perennemente indietro e tante sono le azioni concrete da porre in essere per colmare i vuoti relativi all’inclusione scolastica e sociale, all’inserimento lavorativo, a servizi spesso insufficienti che costringono a lunghe liste di attesa o al ricorso a “soluzioni private” da parte delle famiglie o, ancora, ad onerose ed indebite compartecipazioni che hanno finito con il determinare serie condizioni di impoverimento delle famiglie stesse. Servizi che spesso non guardano alla centralità della persona ma solo a meri aspetti burocratici. Anche la corretta, omogenea e concreta applicazione delle tante leggi che riguardano le persone con disabilità lascia molto a desiderare tanto che, sempre più, una migliore o peggiore condizione di vita dipende dal luogo dove si nasce o dove si vive».
«Il tema della riduzione delle disuguaglianze, in particola modo, ha impegnato Anffas Onlus Corigliano in questi mesi con la partecipazione al progetto nazionale promosso da Anffas che si propone di avviare un’Agenzia Nazionale volta al contrasto della discriminazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con un focus sulle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo. Un progetto che ha impegnato persone con disabilità, famiglie, operatori e leader associativi in corsi di formazione per riconoscere e contrastare le forme di discriminazione».
«Nell’evento organizzato il 29 novembre da Anffas Nazionale nell’ambito delle celebrazioni per Giornata Internazionale delle persone con disabilità a cui Anffas Corigliano ha partecipato, le varie testimonianze hanno fatto riflettere e porre in evidenza come, nonostante l’ampia normativa, ancora oggi le persone con disabilità, ed in particolare con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, ed i loro familiari, siano vittime di episodi discriminatori in molteplici ambiti della loro vita, dalla scuola al lavoro fino allo sport».