9 ore fa:Aggressione al Pronto soccorso di Cariati: uomo minaccia la guardia giurata presente sul posto
6 ore fa:Caro Scuola, Italia Viva Cassano chiede un contributo comunale per le famiglie in difficoltà
8 ore fa:Incidente a Longobucco, moto finisce fuori strada
4 ore fa:Tragedia a Cammarata, giovane si ustiona per salvare i vitellini
7 ore fa: Il premio internazionale Bruno da Longobucco va al rettore Leone e al professore Nardo
8 ore fa:Storie di emigrazione e ritorni a Cariati nell'evento “L’emozione dell’identità”
7 ore fa:Identità, a Lungro nasce la Confraternita Enogastronomica delle “Shtridhëlat”
9 ore fa:Borrelli sosterrà Occhiuto: «Un leader che ha dimostrato con i fatti di volere il bene della nostra terra»
10 ore fa:Jazz internazionale, a Vaccarizzo un suggestivo omaggio a Chet Baker
6 ore fa:Amnesia istituzionale: a Bocchigliero inaugurata una scuola che è stata soppressa a giugno

Co-Ro, beni confiscati: «Intercettati altri due finanziamenti per oltre 3 mln di euro»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Finanziamenti e opere per rivalutare beni confiscati. Al riguardo «il comune di Corigliano-Rossano è risultato destinatario di due finanziamenti nell'ambito della Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati che ha destinato 300 milioni di euro nell'ambito del Pnrr alla progettazione di interventi atti a recuperare e rigenerare i beni confiscati alla mafia al fine di restituirli con funzioni sociali alla collettività». È quanto si legge nel comunicato diffuso dal comune.

«Nello specifico Corigliano-Rossano ha intercettato 1,3 milioni per la riqualificazione di una ex struttura sportiva ubicata in contrada Cardame, grazie ai quali sarà realizzato un centro a favore delle fasce deboli della città e 2,4 milioni di euro per la demolizione del fabbricato confiscato in località Iacina, al posto del quale sarà realizzato un asilo nido».

«Nell'idea di città che stiamo portando avanti la legalità ha una posizione preminente – ha commentato il vicesindaco Maria Salimbeni – e qualsiasi azione atta a riaffermarla è da noi sostenuta con il massimo impegno. I due progetti finanziati sono frutto di una visione strategica imperniata sul bene comune, visione che ci ha permesso di garantire finora un'azione di governo lineare e che vedrà ancora una volta messa al centro la qualità della vita e i servizi primari utili alla cittadinanza».

«La lotta alla mafia si combatte non solo con la repressione – ha commentato il Sindaco Flavio Stasima anche con lo smantellamento dei patrimoni mobiliari e soprattutto con il riutilizzo di questo patrimonio a fini sociali, in particolare per l'aggregazione e l'inclusione, ovvero per il raggiungimento di obiettivi diametralmente contrari a quelli della 'ndrangheta. Ecco perché ho elaborato e proposto due interventi, entrambi presenti nella graduatoria dei progetti finanziabili, che serviranno a riqualificare proprietà appartenute alla mafia. Da queste azioni nasceranno una nuova struttura sportiva e un nuovo asilo, con grande beneficio della cittadinanza».

«Si tratta di un altro grande risultato dell'Amministrazione – conclude il sindaco – in termini di pianificazione e di progettazione, in questo caso con un grande valore anche culturale, sociale ed etico. Questo significa costruire la città del futuro, non solo con le opere fisica, ma anche con fondamenta solide di lotta alla cultura 'ndranghetista ed al malaffare».

 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.