Villapiana, le perplessità dell'opposizione sul sito scelto per far nascere la Casa delle Salute
Il gruppo d'opposizione Insieme per Villapiana contesta l'idoneità del sito scelto per la realizzazione della Casa della Salute.
VILLAPIANA - Il gruppo consiliare “Insieme per Villapiana” in una nota stampa ha espresso le proprie preoccupazioni in merito alla realizzazione della Casa della Salute sul territorio di Villapiana "attraverso le scelte adottate dalla maggioranza di governo".
"Come già detto - si legge nel comunicato stampa diffuso - in diverse precedenti occasioni, il nostro voto in Consiglio Comunale è statoespresso perché siamo favorevoli alla realizzazione di un presidio sanitario sul nostro territorio ma chiediamo con fermezza che lo stesso venga realizzato nel miglior modo possibile e, in questa ottica, da subito abbiamo chiesto ed ottenuto che si inserisse in delibera anche la possibilità di realizzazione di una nuova costruzione su un terreno di proprietà Comunale. A distanza di quattro mesi dalla prima discussione sul tema, con la Delibera di Giunta Comunale n. 130 del 01/08/2022, in piena stagione estiva, siamo venuti a conoscenza che il Comune di Villapiana ha proceduto all'acquisto di un immobile in zona industriale, adiacente al Centro di Raccolta Differenziata in uso alla BSV, vicino il bitumificio ed alla Centrale di trasferenza, ed ha concesso con la stessa delibera il fabbricato in Comodato all'ASP di Cosenza per la realizzazione della Casa della Comunità. A nostro avviso, oltre alle incongruenze procedurali sugli adempimenti che hanno portato all'acquisto ed alla concessione in uso del fabbricato all'ASP Cosenza, sussiste una ben più grave questione politica in ordine alla scelta di un sito che non è in alcun modo idoneo alla realizzazione di un progetto di vitale importanza per lo sviluppo del nostro Paese. È per questo motivo che ci rivolgiamo ai consiglieri dello scalo di Villapiana, forse l’area territoriale maggiormente interessata da questo investimento, affinché si facciano carico, insieme a noi, della problematica ed insieme provare a ricondurre la dialettica ad un vero confronto perché si adotti la scelta migliore. Chi dei consiglieri comunali si assumerà la responsibilità di tale scelta? Noi come gruppo non saremo mai favorevoli allo sperpero di denaro pubblico e ci opporremo con ogni mezzo a questo scempio. L’investimento si faccia ma non resti una cattedrale nel deserto o un’opera troppo inutile per cui pentirsi in un prossimo futuro".