Bruciato il polmone verde di Pietrapaola: parco del Cerasello, Cucco, Rizzo e Vorde in fiamme
L'incendio - che si presume sia doloso - estendendosi velocemente ha provocato ingenti danni anche ai vigneti. L'intervento del canadair - impegnato già a Scala Coeli, Santa Severina e altrove - è stato possibile solo in tarda serata
PIETRAPAOLA - Brucia il polmone verde di Pietrapaola. Le zone coinvolte sono: Rizzo, il parco del Cerasello, Cucco e le Vorde. Il primo incendio è scoppiato verso le 10.00 di ieri, l'altro verso le 11.00. Si suppone sia doloso.
Sul posto sono intervenuti gli operatori di Calabria Verde, i Vigili del Fuoco e l'Aib Piemonte; presenti contemporaneamente - per visionare le condizioni - il vicesindaco di Pietrapaola, Pino Forciniti, e l'assessore Pino Parrotta.
Il fuoco si è esteso velocemente, arrivando a bruciare gli interni delle proprietà private, con danni ingenti ai vigneti.
L'avvocato Manuela Labonia - sindaco di Pietrapaola - ha provveduto immediatamente a segnalare gli incendi, richiedendo l'intervento del canadair. Quest'ultimo, come lei dichiara: «A causa della gravissima situazione verificatisi contestualmente a Santa Severina, Scala Coeli e probabilmente anche altrove - è potuto intervenire soltanto nella tarda serata di ieri».
L'attività del canadair è ricominciata stamattina, ma per fortuna, l'incendio sembra quasi essere domato, lasciando spazio all'amarezza di chi ha visto bruciare la propria vigna e il sacrificio per essa, o di chi aveva in previsione di godere della vegetazione fresca, e quanto possibile, incontaminata.