L'altopiano della Sila sommerso dalla grandine, registrati gravi danni alle colture
Il maltempo verificatosi venerdì 8 luglio ha provocato danneggiamenti rilevanti, tanto da spingere Confagricoltura a chiedere lo stato di emergenza
COSENZA - Ad aggravare la già drammatica situazione economica delle aziende agricole, ormai messe in ginocchio dagli aumenti indiscriminati dei costi di produzione, ora si aggiungono anche i danni causati dagli effetti del cambiamento climatico.
La persistente siccità, caratterizzata da ripetute ondate di calore, interrotta bruscamente dalle forti grandinate che si sono abbattute in particolare sull'altopiano Silano nel tardo pomeriggio di venerdì, stanno gravemente compromettendo le produzioni.
Confagricoltura Cosenza chiede alla Regione di avviare subito le stime tecniche per quantificare i danni e, se persistono le condizioni, dichiarare lo stato di calamità.
Il ripetersi di tali episodi sta facendo emergere con forza la necessità per le imprese di adottare strumenti di protezione del reddito. In particolare vanno sostenute e incentivate le aziende a dotarsi di strumenti di protezione attiva delle produzioni nonché di polizze assicurative a copertura dei danni da calamità.
(fonte comunicato stampa)