54 minuti fa:Fit And Go raddoppia: il fitness hi-tech conquista anche Corigliano
3 ore fa:Incrocio pericoloso a Rossano Scalo: ancora un incidente tra Viale Virgilio e via Lazio
1 ora fa:«Terranova da Sibari assente sulle politiche di sviluppo dell'agricoltura»
3 ore fa:Nord-est Calabria, è iniziata la raccolta delle olive. Ma manca la manodopera
4 ore fa:Intelligenza Artificiale e uso consapevole: a Co-Ro un incontro sul tema
1 ora fa:Nuovo PAI, il Comune di Co-Ro contro un piano «inesatto e dannoso per il territorio»
24 minuti fa:Cariati si congratula col suo campione Antonio Fuoco per il suo debutto in Formula 1
2 ore fa:Polizia di Stato, controlli a tappeto in tutta la provincia: effettuati tre arresti
2 ore fa:Il talentuoso attore Giuseppe Pallone entra nella prestigiosa Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico
3 ore fa:Maracanã Sport - In onda la seconda puntata della trasmissione sportiva

Carenza di personale nel settore turistico, Lo Papa chiede un tavolo istituzionale

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Le spiagge iniziano ad essere già piene, le fila degli ombrelloni affollate da chi cerca una tintarella, i ristoranti pieni e così anche i locali. I tempi sono ormai maturi perché si ragioni con fermezza e con un approccio realistico e propositivo di turismo, legandolo allo sviluppo del territorio.

Temi dei quali non si può ragionare senza valutare la carenza di personale nel settore. Anzi, questo deve essere il filo rosso sul quale lavorare per poi andare ad implementare tutte le altre strategie.

«È necessario lavorare ad un patto tra forze sindacali dei lavoratori e delle aziende per trovare soluzione al problema. Servono condizioni di lavoro più dignitose, contrattazione di secondo livello per migliorare le retribuzioni, politiche attive e formazione per i lavoratori per migliorarne i profili professionali - dice Fortunato Lo Papa, segretario Fisascat Cisl Calabria che della situazione ha il polso e spiega - le motivazioni che hanno reso il settore meno appetibile per i lavoratori sono tante, a partire dalla necessità spesso di convertirsi  ad altre attività  perché in cerca di maggiore stabilità economica e migliori condizioni di vita e di lavoro».

«Dopo il Jobs Act gli stagionali del turismo si sono ritrovati persino l'indennità di disoccupazione dimezzata, ed è chiaro che non si può trascorrere l'anno attendendo due/tre mesi di lavoro. Bisognerebbe piuttosto ragionare su una stagionalizzazione prolungata così come avviene in altre regioni - commenta il cislino che aggiunge - che a pesare sono anche il crollo demografico complessivo che prosciuga il bacino dei potenziali lavoratori stagionali e le condizioni lavorative nel settore, spesso insostenibili, con grandi carichi di lavoro concentrati in pochi mesi e salari mediamente bassi».

Tanti gli elementi sui quali riflettere, insomma, e sui quali ragionare con una visione costruttiva.

Ecco perché, insiste Lo Papa: «Nell'interesse dei lavoratori e delle aziende, bisogna sedersi a un tavolo e costruire le condizioni per cui il settore possa offrire un impiego stabile con prospettive di crescita professionale ed economica».

«Inutile perdersi attorno a frasi fatte e polemiche inutili - aggiunge il sindacalista che torna a proporre il Patto per Lavoro nei settori stagionali ma non solo - La regione Liguria, ad esempio, che lo ha adottato ha erogato bonus assunzionali per incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l'apertura dell'attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell'occupazione degli addetti».

Da anni la Fisascat Calabria propone questo strumento ma non ottiene ascolto. È il momento, invece, di ragionare. Di ridare dignità e lavoro, di riscoprire il welfare e di fare ripartire le imprese.

(fonte comunicato stampa)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.