La carovana della prevenzione fa tappa a Morano Calabro contro i tumori femminili
I camper di Komen Italia hanno raggiunto il borgo di Morano aprendo le porte alla prevenzione senologica e ginecologica
MORANO CALABRO – Unica tappa del Pollino, quella a Morano, della carovana della prevenzione dell’Associazione Komen Italia, contro i tumori femminili, in questi giorni impegnata in un vero e proprio giro d’Italia.
Circa 7 ore di controlli gratuiti hanno animato Piazza Giovanni XXIII con ben 5 camper autonomi, coinvolgendo le donne nel segno della promozione della salute ma soprattutto della prevenzione, attraverso mammografie ed ecografie mammarie per la diagnosi precoce dei tumori al seno ed ecografie ginecologiche per neoplasie.
Gli specialisti della Susan G. Komen, in linea con le norme anti Covid, hanno eseguito gli esami clinici per diverse fasce d’età: ecografie mammarie per donne sotto ai 40 anni e mammografie per il target 40/49 anni ed over 70.
Grazie all’impegno e all’interessamento di Marianna Vacca, cittadina moranese, e alla disponibilità dell’Amministrazione comunale, tante donne hanno avuto la preziosa possibilità di effettuare un controllo completamente gratuito che non solo, spesso, può determinarsi come decisivo nella lotta ai tumori, ma soprattutto che rende il lavoro di prevenzione un atto d’amore verso sé stesse e la propria salute.
“Siamo orgogliosi di aver aperto le porte alla carovana della prevenzione – ha dichiarato Mario Donadio, consigliere comunale capogruppo di maggioranza – Morano in questa giornata si è tinto di rosa per tutte le donne, per offrire loro l’opportunità di tenere sotto controllo la propria salute gratuitamente. Grazie a chi ha vissuto sulla propria pelle il male del secolo e si è impegnato in primo piano per far sì che la carovana, oggi, fosse qui. Come Amministrazione - che ha sostenuto e patrocinato l'iniziativa - abbiamo accolto i camper della Komen, ci siamo messi a disposizione per in modo che questa nostra piazza diventasse per qualche ora la piazza della prevenzione. Prevenire - ha concluso Donadio - è l'unica arma che abbiamo affinchè il cancro possa essere debellato: una vita che salviamo oggi è una fiammella di speranza che accendiamo per tutti".