Finito il primo dei due murales a Schiavonea “Sogno: oltre il muro, oltre il mare”
Emozionante l'opera dell'artista catanzarese Morne, sulla parete di un'abitazione di via Gaeta, nel cuore del borgo marinaro
CORIGLIANO-ROSSANO – Promessa mantenuta, quella fatta da Mario Martilotti, responsabile della rigenerazione urbana dell’associazione “Schiavonea e Sant’Angelo puliti”, in cui annunciava il murales tutto al femminile a firma della street artist Stefania Marchetto, In arte SteReal, nel borgo marinaro di Schiavonea, nell’area urbana di Corigliano e dove, in anteprima all’Eco dello Jonio, annunciava il work in progress di un altro spettacolare murales ad opera del talentuoso street artist catanzarese, Claudio Chiaravalloti, in arte Morne (leggi qui).
Morne ha completato qualche ora fa il suo capolavoro che vediamo in anteprima. Sito su una facciata di un’abitazione di via Gaeta, nel cuore di Schiavonea, restiamo impressionati dal maestoso ed emozionante murales.
Il titolo ci sembra perfetto “Sogno: oltre il muro, oltre il mare”, il concept ce lo svela Morne, anche se si evince subito, appena lo si vede: «In primo piano un ragazzo di spalle, con accanto un pupazzo simbolo dei suoi ricordi da bambino. Guardando oltre il muro si crea un passaggio intimo: i ricordi diventano pensieri che si perdono tra le onde del mare. Il ragazzo ha cominciato a sognare».
Ci confrontiamo con l’artista calabrese, molto celebre in tutta Italia, ricordiamo tra le altre opere, che ha dipinto le pareti interne del Museo civico di Latina D. Cambelotti e, ci conferma la nostra impressione, il bambino buca con lo sguardo le parete e guarda al futuro, anche se sconosciuto, affascinato da ciò che ancora non conosce.
Mentre lo ammiriamo, i residenti di via Gaeta ci accolgono, entusiasti del lavoro di rigenerazione urbana fatta finora dall’associazione “Schiavonea e Sant’Angelo puliti”, ma ancora, secondo loro, molto c’è da fare, anche a Schiavonea infatti lamentano la mancanza di acqua, la doccia si fa con le bottiglie di acqua comprata al supermercato. L’opera di Morne è stata interamente finanziata da un privato, in memoria del Dottore Garasto.