Covid e le «strategie idonee» in supporto dei più fragili: la Regione incontra i medici
L’evento ha visto il coinvolgimento dei medici che hanno in cura i pazienti più fragili ed immuno-compromessi in modo da poter elaborare le più idonee strategie di trattamento e di prevenzione
CATANZARO - Si è svolto oggi il web meeting organizzato dal dipartimento tutela della salute della Regione Calabria con il supporto del Gruppo tecnico per l’emergenza Covid–19, dedicato alla gestione dei pazienti più fragili affetti dal Covid-19. L’evento ha visto il coinvolgimento dei medici che hanno in cura i pazienti più fragili ed immuno-compromessi in modo da poter elaborare le più idonee strategie di trattamento e di prevenzione.
Il professore Carlo Torti che ha relazionato all’evento ha evidenziato come sia importante conoscere in anticipo questa categoria di pazienti, che andrebbero visitati nei centri appositamente individuati dalla Regione Calabria por poter individuare precocemente la strategia di trattamento più idonea. Particolare rilievo è stato posto sulla profilassi pre-esposizione. Si tratta di anticorpi a lunga durata d’azione che vanno somministrati ai pazienti che hanno disturbi del sistema immunitario per proteggersi dal covid.
La dottoressa Simona Mirarchi, Responsabile dell’ufficio distribuzione per conto regionale, in rappresentanza del Gruppo tecnico per l’emergenza Covid-19, ha dettagliato gli aspetti normativi e i modelli organizzativi adottati in Regione per l’erogazione delle risorse terapeutiche attualmente disponibili per la profilassi ed il trattamento dell’infezione da Sars-Cov 2, soffermandosi in particolare sul nuovo percorso di prescrizione da parte dei medici di medicina generale e dispensazione nel canale della distribuzione per conto dell’antivirale orale Paxlovid e sulla prescrizione dell’anticorpo monoclonale Evusheld per la profilassi dell’infezione nei soggetti immunocompromessi che richiedono una profilassi pre-esposizione al virus.
Nel corso della riunione sono stati evidenziati i dati relativi all’erogazione del paxlovid che risultano essere in costante aumento in termini di dispensazioni grazie all’impegno dei medici di medicina generale e della filiera distributiva. Il confronto è stato costruttivo e si auspica nei prossimi giorni di rimuovere gli ostacoli che ad oggi hanno impedito la somministrazione di questo farmaco così importante per la protezione contro l’infezione da Covid-19 dei pazienti più fragili. A tal riguardo, ulteriori iniziative saranno intraprese dal gruppo tecnico regionale.
(Fonte regione, fonte foto avvenire)