Progetto “cultura della legalità”: i carabinieri incontrano i ragazzi nelle scuole
Obiettivo: offrire alle studentesse e agli studenti un’occasione di riflessione e confronto su tematiche di assoluta attualità in un’ottica di accrescimento, dei sentimenti di consapevolezza e di condivisione dei valori di cittadinanza, di legalità e di democrazia
RENDE - L’Arma dei Carabinieri promuove da sempre la cultura della legalità tra i giovani, dai più piccoli agli adolescenti, attraverso un ciclo di incontri condotti, con la collaborazione dei vari dirigenti degli istituti dei Comuni limitrofi, dai Carabinieri del Comando Compagnia di Rende.
L’iniziativa, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, si basa su un unico grande obiettivo, offrire alle studentesse e agli studenti un’occasione di riflessione e confronto su tematiche di assoluta attualità in un’ottica di accrescimento, nelle nuove generazioni, dei sentimenti di consapevolezza e di condivisione dei valori di cittadinanza, di legalità e di democrazia.
Anche oggi 8 marzo, nella “giornata internazionale dedicata ai diritti delle donne”, simbolo della volontà universale di riscatto dalle discriminazioni e dalle violenze, il Comandante della Compagnia di Rende, Capitano Mariachiara Soldano, ha incontrato gli alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di San Fili (CS) in una manifestazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale nella persona del Primo cittadino Avv. Linda Cribari, per offrire un’occasione per riflettere ancor di più, sul ruolo delle donne nella società e nelle Istituzioni.
L’incontro odierno è stato soprattutto un’occasione preziosa di crescita: l’Ufficiale ha sentito il dovere di richiamare l’attenzione e la sensibilità degli studenti sull’importanza del risveglio della coscienza civile di fronte alle diverse possibili forme di sopruso, agli abusi ed alle ingiustizie. Negli ultimi anni disagi e sofferenze hanno modificato il tessuto sociale, i comportamenti e le relazioni, ma nell’Italia della ripresa e della rinascita, la capacità d’accoglienza e di ascolto e la profondità del sentire che hanno radici nella passione, nella pazienza e nell’amore femminile, sono un valore aggiunto per superare fragilità e solitudini e ritrovare il senso di una sempre più autentica solidarietà. L’Arma dei Carabinieri persegue sin dal 2000, anno in cui fui decretato l’ingresso delle donne nelle Forze Armate, l’obiettivo di favorire l’uguaglianza e l’emancipazione femminile, donne che uniscono al bagaglio di conoscenza e professionalità la peculiare sensibilità e attenzione al prossimo, donando energia e speranza.
L’iniziativa, che ha destato molto interesse nei giovani partecipanti, proseguirà attraverso ulteriori incontri con i Carabinieri che da oltre 207 anni vivono in stretta simbiosi con il territorio, sentendo forte il legame e la vicinanza dei cittadini, affinché attraverso il dialogo e la reciproca conoscenza sarà possibile illustrare le funzioni e le attività svolte quotidianamente dall’Arma a garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali degli italiani, essenziale per rafforzare ulteriormente il rapporto di fiducia nelle Istituzioni e, di conseguenza, lo spirito di collaborazione.