1 ora fa:Il messaggio di gioia dell'Arcivescovo Aloise per l'elezione di Papa Leone XIV
18 ore fa:«La stabilizzazione dei Tis non può essere a carico dei Comuni»
18 ore fa:Il Polo Arberesh di Lungo vince l'edizione per la Calabria del concorso 'latuaidedimpresa'
15 ore fa:Il "passaggio" di Leone XIV da Rossano: «Ci affiancò nella fondazione del monastero»
42 minuti fa:Riserva Naturale di Castrovillari, le Associazioni scrivono ad Occhiuto
1 ora fa:Verso la nuova Statale 106: un popolo di manovali senza alcuna specializzazione
16 ore fa:Le Lampare Bjc si scagliano contro «Il capitolato che non c'è»
17 ore fa:Treni ibridi in Calabria: all’appello mancano ancora i 6 Blues previsti per il 2024
2 ore fa:Il GT Arberia-Esaro-Pollino del M5S partecipa alla manifestazione regionale per la sanità pubblica
17 ore fa:Flavio Stasi: «Servono risorse da storicizzare, non scaricabarili»

Ennesimo blocco a Bucita, si riaccende l’emergenza rifiuti: cumuli di spazzatura a terra

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Sono svariate le tonnellate di rifiuti che nuovamente si stanno accumulando a terra per via della costante impossibilità di procedere ad una regolare raccolta a causa del funzionamento a singhiozzo dell’impianto finale di trattamento di località Bucita, a Corigliano-Rossano. L’impianto regionale, deputato al conferimento dei rifiuti non differenziabili e della frazione organica, aveva riaperto i primi di marzo dopo circa una settimana di blocco totale, ma negli ultimi giorni si sono verificati nuovi rallentamenti e nuovi blocchi dei conferimenti che hanno ben presto vanificato l’opera di bonifica predisposta dall’Amministrazione comunale in sinergia con l’azienda Ecoross.

Da qui l’ennesimo accumulo di rifiuti sia a terra sia all’interno dei mezzi adibiti alla raccolta, rimasti pieni e inutilizzabili in attesa di essere scaricati.

Di fronte ad un simile scenario, con quantitativi così ingenti, si allungano inevitabilmente i tempi necessari per la raccolta al fine di restituire decoro e pulizia alle zone interessate da una emergenza ormai sempre più a carattere ordinario.

L’azienda Ecoross, gestore del Servizio di Igiene Urbana, di concerto con l’Amministrazione Comunale garantisce, non appena vi sarà la riapertura dell’impianto a pieno regime, il massimo sforzo per una graduale ripresa del servizio attraverso un massiccio impiego di uomini e mezzi.

L’assessore all’Ambiente del Comune di Corigliano-Rossano Damiano Viteritti dichiara: «Persistente è la situazione di emergenza determinata dalle carenze del sistema impiantistico pubblico e dalle difficoltà nello smaltimento degli scarti di lavorazione dei rifiuti solidi urbani. Vi è pertanto la necessità urgente da parte della Regione di un atto di indirizzo a cui riferirsi, al fine di evitare l’insorgere di situazioni di emergenza igienico-sanitaria e che tale indirizzo preveda interventi congruenti. Le problematiche relative alla situazione degli impianti di gestione dei rifiuti mettono in evidenza, purtroppo, la mancanza di un efficace “piano di gestione dei rifiuti”.  Per sopperire nel frattempo, si potrebbe pensare ad aprire le discariche esistenti di Cassano Jonio e San Giovanni in Fiore e nel contempo adoperarsi per aumentare il livello di raccolta differenziata affinché i cittadini comprendano la necessità di un’azione capillare».

Si confida nel ripristino in tempi brevi della regolarità dei conferimenti presso l’impianto di Bucita, il cui blocco ha determinato per l’ennesima volta l’impossibilità di garantire standard qualitativi nei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Un disservizio non imputabile né all’azienda né all’Amministrazione comunale, costrette, così come i cittadini, a subire i disagi causati dagli ormai cronici deficit nell’impiantistica regionale che si auspica vengano definitivamente risolti in tempi ragionevoli.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.