Emergenza Ucraina, anche il movimento per la vita in prima fila nella gara di solidarietà
il presidente Natale Bruno: «Promuovere il valore della sacralità della vita». Intanto si sono conclusi i lavori del convegno annuale del sodalizio
CORIGLIANO-ROSSANO – «In un tempo così cupo, tra emergenza covid e questione Ucraina, avere l’opportunità di soffermarsi sul valore della sacralità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale, significa educare alla solidarietà e alla prossimità; vicinanza, questa, che la comunità non manca mai di dimostrare verso i più deboli. Così com’è successo con l’attivazione per offrire il proprio supporto alla gente che vive il terrore della guerra».
È quanto ha dichiarato il presidente del movimento per la vita di Corigliano-Rossano Natale Bruno intervenendo nel corso del convegno annuale del sodalizio, tenutosi nei giorni scorsi e che ha offerto l’occasione per sottolineare l'importanza della scienza e della tecnica al servizio della vita, del rispetto etico della politica e dell'economia nei confronti della dignità umana e dell'ambiente, secondo le indicazioni dell'enciclica Laudato Sì di Papa Francesco.
Bruno ha espresso l’auspicio che sulle grandi questioni territoriali, specie sulle ormai persistenti emergenze legate alla sanità, alla carenza di infrastrutture, all’emigrazione giovanile, alla sicurezza e al lavoro si apra una nuova stagione di dialogo, collaborazione e confronto.
Coltivare l’alleanza tra persona, ambiente e mercato. È, questo, il tema che ha ispirato la serie di autorevoli interventi. Organizzato dalla commissione biogiuridica coordinata da Aquilina Sergio che ha introdotto le relazioni, l’evento ha visto per la prima volta la presenza dell'arcivescovo Maurizio Aloise che ha presieduto il momento di preghiera e di silenzio per la pace in Ucraina.
Coordinati dal presidente Bruno hanno relazionato anche il docente Luca Parisoli dell'Università della Calabria, don Antonio Martello già direttore dell'ufficio regionale della pastorale della salute, don Antonello Gatto e Sergio Stesa della pontificia facoltà dell'Italia meridionale. Sono intervenuti, tra gli altri, Mons. Giuseppe Straface, vicario generale dell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati, Francesco Saverio Ardito e Mario Smurra presidenti onorari del movimento, don Vittorio Salvati direttore dell’ufficio diocesano della pastorale alla vita e Rosella Antonelli presidente di FedervitaCalabria. L’evento ha fatto registrare un’importante partecipazione anche dall’esterno. Tra gli altri era in collegamento anche l'istituto superiore di scienze religiose San Francesco di Sales di Cosenza, con la sua direttrice suor Raffaella Roberti.