Open Vax School Day anche a Castrovillari e Cariati per «garantire sicurezza e normalità»
L’attività di somministrazione sarà dalle 14:30 alle 18:30. Si precisa che verranno somministrate esclusivamente dosi pediatriche, adatte la fascia 5-11 anni, diverse da quelle appropriate a tutti gli altri soggetti
CATANZARO - «I risultati delle prime due giornate non solo hanno rispettato le attese, ma, per di più, hanno creato quell’effetto entusiasmo nelle famiglie e nelle Comunità che volevamo creare. Di conseguenza abbiamo nuovamente mobilitato il Sistema Regione in tutte le sue componenti per dare immediata continuità. E alziamo il ritmo: passiamo a 3 giorni di vaccini open per tutti i bambini calabresi!».
Parole e passione di Giusi Princi, vicepresidente con delega all’Istruzione, che così annuncia la prosecuzione della campagna di vaccinazione e sensibilizzazione in Calabria per la fascia che ancora rimane la più scoperta, quella scolare pediatrica 5-11 anni. Le 6mila dosi somministrate nelle scuole già nei giorni 7 e 8 gennaio sono state un gran successo. Ma non basta! Spingere al massimo sull’acceleratore per aumentare in maniera esponenziale il numero di minorenni vaccinati è il diktat del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, recepito dall’assessorato, che ha rimesso in moto l’imponente macchina organizzativa già rodata nel weekend appena trascorso.
Obiettivo: garantire un ritorno il più possibile in sicurezza sui banchi di scuola. E dunque, in attesa di passare alla fase-2 che dovrà coinvolgere tutte le 266 scuole estendendo la vaccinazione anche ai ragazzi over 11, la Regione Calabria ufficializza un’altra tranche di Open vax school days per il 13 - 14 - 15 gennaio, stavolta in orari extra scolastici.
Per la prosecuzione dell’iniziativa sono state scelte ben tre date (giovedì, venerdì e sabato) durante le quali potranno essere vaccinati senza necessità di prenotazione tutti i bambini calabresi dai 5 agli 11 anni, a prescindere dal plesso scolastico in cui risultano iscritti. Basterà che i piccoli studenti si presentino muniti di tessera sanitaria e accompagnati da almeno un genitore presso una delle scuole presidio individuate dall’assessorato all’Istruzione della Regione Calabria e qui di seguito riportate:
Liceo “Telesio” Cosenza; Liceo “Moro” Praia a Mare; ITI “Fermi” Castrovillari; LS – IPSC – IPSIA – ITI Cariati; Istituto “Vittorio Emanuele” Catanzaro; IS “Malafarina” Soverato; Liceo “Campanella” Lamezia Terme; IC “Alcmeone” Crotone; IC “Vittorio Alfieri” Crotone (solo giorno 14); Convitto “Filangieri” Vibo Valentia (giorni 13 e 14); IC “Vespucci” Vibo Marina (giorni 15 e 16); IC Fabrizia (plesso di Mongiana); Liceo “Volta” Reggio Calabria; IC “De Amicis” Reggio Calabria; IC “Giovanni XXIII” Villa San Giovanni; IIS “Pizi” Palmi IIS “Severi” Gioia Tauro; Liceo “Zaleuco” Locri.
Queste scuole fungeranno da polo per il rispettivo circondario. L’attività di somministrazione sarà assicurata nella fascia oraria pomeridiana, dalle 14:30 alle 18:30. Si precisa che verranno somministrate esclusivamente dosi pediatriche, adatte la fascia 5-11 anni, diverse da quelle appropriate a tutti gli altri soggetti.
«Tutto ciò non sarebbe possibile senza la grande sinergia che si è instaurata tra Ufficio scolastico regionale, Aziende sanitarie provinciali, Protezione civile, Esercito, Ordine dei medici di Reggio Calabria e Associazioni di volontariato – precisa e conclude il vicepresidente Princi -. Sono certa che la Calabria risponderà di nuovo con forza, continuando a essere tra le Regioni che garantiscono un ritorno sui banchi in maggiore sicurezza, grazie ad un alto numero di vaccinazioni somministrate agli under 12. Sensibilizzazione ma soprattutto concreta azione a tutela della salute dei minori. Lo dobbiamo ai più fragili, alle famiglie, a noi stessi!».
Dopo questo ulteriore impulso, la Regione non intende rallentare la sua azione: dalla prossima settimana si passerà infatti alla fase-2 coinvolgendo tutte e 266 scuole calabresi che hanno aderito all’iniziativa, organizzandole in modo tale da vaccinare in loco ciascuna i propri studenti.
(Fonte foto regione.it, fonte foto corriere)