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Co-Ro ricorda il preside Di Noia ad un mese dalla scomparsa: un faro di cultura per la comunità ionica

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CORIGLIANO-ROSSANO - Il 14 gennaio prossimo ricorrerà il Trigesimo della morte del preside Francesco Antonio Di Noia (Tonino per gli amici). Un mese fa la sua dipartita, tra l'affetto di una comunità intera che lo ha apprezzato e stimato si spegneva. Aveva a 91 anni; un uomo che con la sua conoscenza ed impegno politico ha segnato la storia di Corigliano.

Nato nel 1929 a Corigliano Calabro, da Carlo (Maestro del Lavoro) e Anna Barone, Tonino Di Noia studia presso il Seminario Vescovile di Rossano e consegue la Maturità Classica presso il Liceo di San Demetrio Corone, si laurea, quindi, a metà degli anni Cinquanta del Secolo scorso, presso l’Università degli Studi di Bari, in Lettere Classiche, con una Tesi in Filologia. Docente, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, di Italiano, Storia, Latino e Greco presso la Congregazione dei Missionari Ardorini di Montalto Uffugo (fondata dal Servo di Dio Don Gaetano Mauro), e presso il Liceo Ginnasio di Corigliano Calabro. Fu, quindi, Preside, a partire dai primi anni Settanta fino alla fine degli anni Novanta del Secolo scorso, dell’Istituto Tecnico Femminile di Rossano, del Liceo Scientifico Fortunato Bruno di Corigliano Calabro, Rossano, Longobucco e Cariati, della Scuola Media Antonio Toscano di Corigliano Calabro, nonché Presidente di Commissioni d’Esame e di Concorsi a Preside, a livello regionale e nazionale, e presso le Scuole Italiane all’Estero (Belgio, Germania, Svizzera, Turchia).

Educatore di intere generazioni di giovani, con una passione per la Letteratura Italiana (Dante, Manzoni e Pascoli tra i suoi Autori preferiti), il Latino ed il Greco (che insegnò per tutta la vita), Tonino Di Noia riteneva che la Scuola dovesse essere una vera comunità, in cui docenti ed alunni, pur nel rispetto dei propri ruoli, condividevano i valori della cultura e dello studio quali collanti dell’Istituzione scolastica. Da Preside, ebbe un’attenzione particolare anche verso attività complementari alla didattica, come le gite scolastiche (“storiche” quelle in Grecia e in Spagna nei primi anni Settanta del Secolo scorso), considerate come strumento di conoscenza e di esperienza, e le Associazioni tra Studenti (fu convinto sostenitore della nascita a Corigliano del Movimento Orizzonti Giovani, fondato dal Missionario Salesiano Padre Albino Campolongo, Docente alla Scuola Media Toscano, Movimento da cui ebbe origine la Casa Salesiana a Corigliano, intitolata, per l’appunto, a Padre Albino). In ultimo, “regalò” alla sua Città il nuovo Edificio della Scuola Media Toscano, progettato, costruito ed ultimato grazie al suo forte impegno, completo di aule, laboratori, palestra ed attrezzature.

Nel primo Dopoguerra tra i fondatori in Calabria della Democrazia Cristiana, legato sin dalla gioventù da amicizia fraterna ad Antonio Guarasci (Primo Presidente della Regione Calabria), Ciriaco De Mita e Riccardo Misasi, Tonino Di Noia fu più volte Consigliere Comunale del suo Partito nella Città di Corigliano Calabro, tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del Secolo scorso, ritenendo la Politica come servizio a sostegno della crescita dei cittadini e fondando, nei primi anni Sessanta, il giornale “Noi Giovani”, voce del Movimento Politico, Democratico e Cattolico della Città.  Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale Civile “Guido Compagna” di Corigliano Calabro, nella prima metà degli Anni Sessanta del Secolo Scorso, si impegnò fortemente per il rilancio del nosocomio cittadino, attivando nuovi servizi per i degenti e i familiari e concorsi per l’assunzione di medici, operatori sanitari ed amministrativi.

Primo Presidente del Terzo Millennio del Rotary Club Corigliano-Rossano “Sybaris” (per il suo impegno civile e sociale gli venne assegnata la “Paul Harris Fellow”, massima onorificenza rotariana), Tonino Di Noia condusse una “battaglia” convinta per la realizzazione dell’Aeroporto di Sibari, che riteneva essere una priorità necessaria allo sviluppo del territorio, promuovendo diversi incontri e importanti convegni, con la partecipazione delle Istituzioni, degli imprenditori, delle Associazioni.

Sulla sua tomba è riportata una frase di Orazio, tratta dal Libro III delle Odi: EXEGI MONUMENTUM AERE PERENNIUS.  La famiglia ringrazia tutti per le tantissime manifestazioni di affetto ricevute. Il Preside Di Noia sarà ricordato con una Messa in suffragio nella Chiesa di Sant’Antonio in Corigliano, alle 17.30 di venerdì 14 gennaio, che sarà celebrata da Don Gaetano Federico, Vicario Foraneo dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Parroco di Sant’Antonio.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.