18 ore fa:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
20 ore fa:Barbieri al Tg3 per raccontare i piatti tradizionali della Vigilia in Calabria
21 ore fa:Il Sindaco di Morano e gli Zampognari in visita ai reparti del "Ferrari" di Castrovillari
17 ore fa:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
16 ore fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
18 ore fa:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
17 ore fa:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
20 ore fa:Castrovillari presenta "Civita Nova – Winter Edition" tra i paesi del Pollino
19 ore fa:Nei piccoli Comuni la politica esplode in piazza e a Pietrapaola lo scontro diventa pubblico
19 ore fa:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena

Sanità, il Presidente Occhiuto: «Pronti ad aggiornare il Piano operativo sanità al 2026»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Dal Tavolo Adduce, al quale ho preso parte questa mattina presso il Ministero dell’Economia e delle finanze, sono emerse le ormai arcinote criticità strutturali della sanità in Calabria. In 12 anni i commissari mandati di volta in volta, senza un reale supporto da parte del governo, non hanno risolto alcun problema: lo ha detto la Corte Costituzionale, lo ha ripetuto venerdì scorso la Corte dei Conti. La situazione è estremamente complicata, i bilanci di quasi tutte le aziende sanitarie e ospedaliere non sono stati addirittura neanche approvati negli ultimi anni. Altri mancano del tutto».

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

«Nella relazione che la Regione Calabria ha illustrato ai tecnici del Mef, è stato evidenziato come, ancora oggi, manca il Piano Covid, manca il Piano della prevenzione, manca il Programma Operativo, con l’esercizio che inizia tra 17 giorni (e per le annualità successive), mancano gli Atti Aziendali approvati, manca la correlata dotazione organica agli atti aziendali, mancano - tra le altre cose - gli inventari delle attrezzature sanitarie e i piani degli investimenti, mancano gli inventari dei beni immobili e la loro situazione attuale. In questi anni di pandemia, inoltre, le risorse stanziate per il Covid sono state spese poco e male, e molti fondi sono rimasti inutilizzati, con le assunzioni al palo e le strutture ospedaliere non adeguate ad uno scenario pandemico».

«Da neo commissario alla sanità non cerco alibi, ma è chiaro che il governo - che di fatto ha governato questo settore in Calabria negli ultimi 12 anni - non può far finta di nulla, ma dovrà partecipare, supportandoci operativamente, al riscatto del nostro territorio. Per tentare di dare risposte immediate ai calabresi, ci renderemo protagonisti di un profondo aggiornamento del piano operativo 2022/2023, andando anche oltre questo biennio, e allineandolo al Pnrr, fino dunque al 2026. Per fare tutto questo, però, ci vogliono risorse e soprattutto personale qualificato. Quanto previsto con il decreto fiscale - cinque esperti a supporto del commissario - non è sufficiente: chiediamo all’esecutivo uno scatto in avanti».

«In questi anni ci sono stati ritardi anche nella trasmissione dei dati contabili e di quelli relativi ai livelli essenziali di assistenza. Agirò da subito per recuperare il terreno perduto e per far in modo di evitare penalità in termini di minori trasferimenti, legati ai Lea e al risultato economico per gli anni 2018/2019. C’è moltissimo da fare, e il lavoro certamente non ci spaventa. Ma in Calabria vogliamo essere messi nelle condizioni di fare bene e di poter rilanciare la sanità regionale avendo gli strumenti adeguati per farlo. Confido nel fatto che i primi risultati dell’azione che svolgeremo potranno essere visibili nel giro di pochissimi mesi».

(Fonte regione.it)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.