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All'iniziativa "Underworld" presenti ambientalisti e volontari per uno sviluppo turistico ecosostenibile

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CORIGLIANO-ROSSANO - Grande partecipazione ieri per "Underworld", l'iniziativa nata dal Circolo Legambiente di Corigliano-Rossano, in collaborazione con Legambiente Calabria; l'Associazione Italiana Sicurezza Ambientale - Nucleo Nazionale Sommozzatori (AISA), con il patrocinio del Comune di Cassano Jonio e l'adesione della Associazione Laghi di Sibari, della Lega Navale, sezione Laghi di Sibari e sezione Mirto, del WWF e della LIPU.

All'evento hanno preso parte la presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta; il sindaco di Cassano Jonio, Gianni Papasso; la vicepresidente del Circolo Legambiente di Corigliano Rossano, Laura Barattainsieme ad Elena Pisano e Luciana Antoniotti; i presidenti delle sezioni Laghi di Sibari e Mirto della Lega Navale, Arch. Lione e Jimmy Fusaro; il presidente dell'AISA Paolo Palladino; il presidente di Assolaghi Luigi Guaragnaed il coordinatore regionale LIPU Calabria, responsabile del settore educazione ambientale, Giorgio Berardi. Presenti anche l'associazione ANPANA - Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente, Antonio Gallina e Giovanni Iacovinodelle Guardie di Polizia ecozoofila.

Legge "SalvaMare": «Legambiente torna nei Laghi di Sibari – ha detto la presidente Anna Parretta - dopo il monitoraggio effettuato a settembre, con una iniziativa di pulizia dei fondali nell'ambito della campagna "Puliamo il mondo" che ha registrato decine di eventi in tutto il territorio regionale. Abbiamo voluto porre elementi di attenzione e riflessione su uno dei luoghi calabresi a più alta vocazione turistica e sul grave problema delle plastiche abbandonate sui fondali. In particolare, per quanto riguarda le reti utilizzate in miticoltura, negli scorsi anni, le indagini di Legambiente e diversi progetti sperimentali di Fishing for litter, hanno monitorato una quantità enorme di questo genere di rifiuti "pescati" nelle acque o ritrovati sugli arenili». 

«La nostra associazione continua a chiedere l'approvazione della legge "SalvaMare" che consentirà ai pescatori il recupero dei rifiuti pescati accidentalmente ed il corretto smaltimento. Continueremo a monitorare la situazione dei laghi di Sibari e di altri luoghi a rischio per tenere sempre alta l'attenzione sul rispetto e la tutela dell'ambiente e per garantire uno sviluppo turistico ecosostenibile».

L'indagine effettuata dai sommozzatori, ambientalisti e volontari hanno percorso lo specchio d'acqua dei Laghi sulle imbarcazioni degli armatori aderenti all'iniziativa, mentre i sommozzatori si sono immersi nelle acque per svolgere le operazioni di recupero e di monitoraggio.

Paolo Palladino, presidente dell'AISA, sezione di Satriano (CZ), ha dichiarato che «il gruppo dei sommozzatori ha perlustrato 100 mt quadri di fondale e recuperato alcuni materiali plastici, tra i quali anche pezzi di reti in materiale plastico. Osservati diversi granchi blu, specie non endemica ed invasiva. Purtroppo la visibilità era molto scarsa: 20/ 30 cm al massimo. Purtroppo in questa stagione non era possibile effettuare ulteriori indagini per la presenza di fango».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.