Co-Ro, l'assessore Alboresi aggredita all’inaugurazione della sede della Rete Italiana Disabili
«La disabilità è al centro della nostra programmazione, sbaglia chi denigra. Una parte dei partecipanti mi ha aggredita con violenza verbale, insulti indegni di un qualsiasi civile confronto, screditando per altro la mia presenza in qualità di Assessore al ramo»
CORIGLIANO-ROSSANO – L'Amministrazione Comunale, nel comunicare quanto accaduto nella giornata di ieri, esprime solidarietà all'Assessore Alboresi, recatasi su invito personale all'inaugurazione della nuova sede di Schiavonea della Rete Italiana Disabili in rappresentanza dell'Esecutivo, ma purtroppo aggredita con ingiustificata violenza verbale da una parte dei presenti.
Al contempo si esprime ferma condanna per atteggiamenti che, ormai più di una volta, hanno travalicato quella che è la normale e costruttiva dialettica e hanno dimostrato indisponibilità al confronto nei riguardi di chi, come l'Assessore Alboresi, ha scelto di essere presente in un momento di festa per portare il saluto e la vicinanza del comune di Corigliano-Rossano, soprattutto su un tema sentito ed importante come quello in oggetto.
«Quanto accaduto ieri pomeriggio – ha commentato l'Assessore Alessia Alboresi – ha dell'increscioso e denota, purtroppo, un'idea di confronto distorta che non ci appartiene, che non fa bene alla città e soprattutto non aiuta le categorie deboli che si dice di voler difendere, e per questo la rigettiamo».
«Invitata, - spiega - ho scelto di essere presente all'inaugurazione della nuova sede della Rete Disabili perché sono convinta che questi sono luoghi di democrazia utili alla crescita della collettività e in grado di focalizzare l'attenzione comune verso un tema fondamentale come quello della disabilità. Purtroppo giunta sul posto, in rappresentanza dell'intero esecutivo e del Sindaco, ho dovuto prendere atto del fatto che il mio spirito era molto diverso da quello di una parte dei partecipanti, i quali mi hanno aggredita con violenza verbale, insulti indegni di un qualsiasi civile confronto, screditando per altro la mia presenza in qualità di Assessore al ramo e dunque figura di riferimento».
«La disabilità – aggiunge - è al centro delle nostre politiche, lo abbiamo dimostrato anche con l'adozione storica del primo Piano di Zona dell'ambito sociale del nostro territorio, nel quale l'Amministrazione Stasi ha riversato una parte degli obiettivi sanciti già in campagna elettorale, come il centro diurno nell'area di Corigliano, e crediamo che il dialogo sia la strada migliore per portare avanti azioni efficaci. Non a caso, alcuni mesi fa, avevamo invitato tutte le associazioni (compresa la Rete Italiana Disabili) a prendere parte ai tavoli concertativi col Forum del Terzo Settore che abbiamo avviato fin dal nostro insediamento, tavoli puntualmente disertati».
«Per quanto siamo vicini ad ogni cittadino ed ancor di più a coloro che vivono sulla propria pelle situazioni di grandi difficoltà che conosciamo e per le quali ci impegniamo quotidianamente, non possiamo che registrare, con grande rammarico ma anche con ferma distanza, l'impossibilità a dialogare, almeno finora, con chi sembra interessato più alla sensazionalismo mediatico che alla risoluzione reale dei problemi, per altro disprezzando anche il rispetto istituzionale e le più elementari norme di buon senso» conclude.