A Cassano "Dona materiale didattico" è l'iniziativa proposta dalla Caritas diocesana
Un'agevolazione per sostenere le famiglie in difficoltà, bisognose con bambini e ragazzi in età scolare. Saranno le parrocchie, attraverso le proprie Caritas parrocchiali e i propri volontari, a distribuire il materiale
CASSANO JONIO - ll messaggio di Gesù Cristo, quando dice nel Vangelo di Marco (14,7) «i poveri li avete sempre con voi», chiarisce Papa Francesco nel messaggio per la V Giornata mondiale dei Poveri del prossimo 14 novembre, è «un invito a non perdere mai di vista l’opportunità che viene offerta per fare del bene».
Certo non si tratta «di alleggerire la nostra coscienza facendo qualche elemosina, ma piuttosto di contrastare la cultura dell’indifferenza e dell’ingiustizia con cui ci si pone nei confronti dei poveri».
Infatti «l’elemosina, è occasionale; la condivisione invece è duratura. La prima rischia di gratificare chi la compie e di umiliare chi la riceve; la seconda rafforza la solidarietà e pone le premesse necessarie per raggiungere la giustizia».
Per tali ragioni, ancora una volta, la Caritas della Diocesi di Cassano Jonio, vuole sostenere concretamente le famiglie in difficoltà. «Anche nel nostro territorio diocesano – afferma il direttore della Caritas don Mario Marino -, tante sono le famiglie bisognose con bambini e ragazzi in età scolare, ed è per questo abbiamo pensato di proporre l’iniziativa “dona il materiale didattico”. Liberamente, tutti potranno tendere una mano in modo semplice e concreto, comprando astucci, zaini, quaderni, pennarelli, pastelli, matite e penne, forbici, gomme, correttori, evidenziatori, temperamatite, risme di carta, materiale tecnico, testi scolastici e altri materiali didattici».
«Dunque – conclude il direttore Marino -, per contribuire alla formazione e al futuro dei nostri minori, chiunque potrà acquistare i prodotti scolatici e consegnarli alla parrocchia più vicina. Saranno le parrocchie, attraverso le proprie Caritas parrocchiali e i propri volontari, a distribuire il materiale didattico alle famiglie meno abbienti con minori a carico. Con l’augurio che questo gesto diventi un appello alla comunità diocesana, invitata ad intercettare i segnali di queste povertà, vi saluto fraternamente».
(Fonte foto il faro online)