Strada statale 106, "Basta vittime" sulle dichiarazioni di Stasi: «Favorevoli anche noi al Megalotto 8»
Caligiuri: «Condividiamo e apprezziamo la posizione del Sindaco. Noi non riusciamo a capire perché realizzare l'ennesimo progetto se ne abbiamo uno già pronto da 20 anni da realizzare»
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Direttivo ed il Comitato Scientifico dell'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" apprende con assoluto ed unanime apprezzamento la posizione del Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi che, nella giornata di ieri, ha manifestato l'indisponibilità a recepire la proposta progettuale della Variante al Megalotto 8, il tratto di Statale 106 compreso tra Sibari e Corigliano-Rossano.
Condividiamo le ragioni alla base delle motivazioni del Sindaco della Città di Corigliano-Rossano quando afferma che il tracciato del Megalotto 8 è frutto di un lavoro lungo già effettuato dai Consigli Comunali di Corigliano Calabro e di Rossano. Si dice sempre che in Calabria non si realizzano le Opere "perché non ci sono progetti" e per una volta in cui capita che il progetto è pronto da 20 anni, invece di finanziarlo, si dice che bisogna realizzare un progetto nuovo che farà perdere altro tempo e sarà utile solo a dare qualche incarico di progettazione ai tecnici amici al fine di promuovere un ulteriore sperpero di denaro pubblico.
Alle motivazioni – che condividiamo nella loro interezza – del Sindaco Stasi vogliamo unire le nostre. Innanzitutto per dire che non è accettabile che il progetto del Megalotto 8 possa essere "sostituito" con il progetto della "Statale 106 di Corigliano-Rossano". L'attuale progetto in variante, infatti, presenta due limiti che lo rendono – sotto il profilo della pubblica utilità – inaccettabile.
Lo è principalmente per il fatto che, a differenza del Megalotto 8, termina a Coserie nel territorio di Corigliano-Rossano senza lasciare alcuno sviluppo a Sud. Mentre il Megalotto 8 terminava a Mandatoriccio – quindi coinvolgeva l'intero basso jonio cosentino – ed aveva uno sviluppo a Sud con il Megalotto 9 che – è bene ricordarlo – da circa 15 anni è ancora fermo per mancanza di fondi nonostante ha ottenuto perfino i pareri favorevoli della Commissione Via-Vas del Ministero dell'Ambiente.
Inoltre, il tracciato parallelo alla ferrovia, oltre ad essere inaccettabile per ragioni evidenti di sicurezza stradale lo è anche sotto il profilo della connessione con le aree montane: il progetto del Megalotto 8 è più funzionale per connettere i centri storici di Corigliano e Rossano alle stazioni ma anche per connettere Paludi, Cropalati, Caloveto, Longobucco ed i centri storici di Crosia, Calopezzati, Pietrapaola e Mandatoriccio ad una strada moderna e veloce a cui attingere per collegarsi velocemente anche a territori più distanti.
«Siamo molto soddisfatti – dichiara il Presidente Leonardo Caligiuri – delle posizioni espresse dal Sindaco Stasi sul progetto della Sibari-Coserie perché le condividiamo. Noi non riusciamo a capire perché realizzare l'ennesimo progetto ne abbiamo uno già pronto da circa 20 anni che merita solo di essere finanziato, approvato ed avviato. Con tutto che ciò non è semplice perché non c'è alcun finanziamento e che, ove mai dovesse esserci in futuro, vi è poi un iter procedurale che conosciamo tutti e che ci lascia dire che occorreranno anni per completare l'Opera».
«In questo senso davvero risulta incredibile la scelta di un nuovo progetto rispetto alla possibilità di adottare il vecchio. Si è detto – conclude il Presidente Caligiuri – che ciò è dovuto a ragioni economiche: se fosse vero avrebbero potuto comunque pensare di realizzare una parte del Megalotto 8 al fine di completarlo in un secondo momento ma fin qui, è bene chiarirlo, la sensazione è solo quella che vi sia, da parte di qualche parlamentare, la scelta di strumentalizzare la Statale 106 per ragioni politiche e legate alla contingenza di questa o di quella campagna elettorale».