Scala Coeli, primo congresso del Circolo Legambiente Nicà. Abruzzese confermato presidente
Eletto il nuovo direttivo. Temi discussi: «Promuovere l'economia circolare, il vuoto a rendere, l’efficientamento energetico attraverso le fonti rinnovabili, senza perdere di vista le sfide ambientali»
SCALA COELI - Ieri 31 luglio 2021 si è tenuto a Scala Coeli, il primo congresso del Circolo Legambiente Nicà APS di Scala Coeli, l'assemblea dei soci ha eletto il nuovo direttivo, sono stati riconfermati, Nicola Abruzzese presidente, Savina Sicilia vice presidente, Mauro Benvenuto Tesoriere, mentre entrano a far parte del direttivo i soci Gianni De Renzo ed Ornella Iemboli come nuovi consiglieri.
Il direttivo ringrazia tutti i soci presenti e quelli che seppur non presenti hanno fatto sentire la loro vicinanza in vari modi.
«Ringraziamo per la presenza e la disponibilità – si legge nella nota stampa - la confraternita Misericordia di Scala Coeli ed il governatore Rocco Acri, il parroco Don Rocco Grillo per la concessione della sala, e tutti i presenti».
Dopo la relazione del presidente Nicola Abruzzese che ha descritto l’attività del circolo in questi quattro anni, l'assemblea oltre all'elezione del nuovo direttivo, ha anche discusso di temi molto importanti ed emergenti per il nostro territorio per l'ambiente e per il futuro del nostro pianeta, grazie agli interventi della vice presidente Savina Sicilia e dell'Ingegnere ambientale esperto di economia circolare Francesco Sicilia (presidente onorario del circolo Legambiente Nicà).
Dall'assemblea è scaturita la volontà di continuare a portare avanti le battaglie del circolo: «massima l'attenzione sulla vertenza della discarica di Pipino nel comune di Scala Coeli, ma anche la volontà di continuare a promuovere nel nostro territorio e non solo nuovi modelli e stili di vita indispensabili per attuare quel cambiamento di cui abbiamo bisogno, per un futuro migliore, per la tutela della biodiversità, per la nostra salute e per l'economia dei nostri territori».
«È importante – continua - far decollare l'economia circolare, il vuoto a rendere come modello da introdurre nelle nostre realtà, l’efficientamento energetico attraverso le fonti rinnovabili, tutte misure attuabili attraverso l'utilizzo dei fondi del recovery plan. Il nostro circolo e il nuovo direttivo continueranno a essere vigili ed attenti, sentinelle del territorio, continueranno a promuovere localmente le buone pratiche senza perdere di vista le sfide ambientali che attendono il nostro paese nei prossimi anni, con contributi e partecipazione a vari livelli. Ringraziamo i soci tutti, per la fiducia e la partecipazione attiva, buon cammino a tutti noi».