A Co-Ro più dipendenti e più qualificati: l'obiettivo dell’assessore Mitidieri
Nel dire quanto finora fatto, l’assessore ricorda anche con dolore il dipendente comunale Pirillo, assunto pochissimi mesi addietro e prematuramente scomparso
CORIGLIANO-ROSSANO - «Nel corso del mio incarico assessorile non ho mai scritto in merito alla attività da me posta in essere come amministratore; non lo faccio perché innanzitutto non amo scrivere e anche perché ogni eventuale intervento, in particolare nell’ambito della dialettica politica, potrebbe apparire di sovente forviante, autoreferenziale, forse anche inutile. Però sussiste anche la esigenza di informare la cittadinanza ed affidare ad essa la giusta interpretazione di ciò che si dice».
È quanto si legge in una nota stampa dell’assessore Mauro Mitidieri che così continua: «Per questo motivo, avverto la necessità di comunicare qualcosa, premettendo che quanto andrò a dirvi non rappresenta in alcun modo motivo di soddisfazione, ma anzi base di forte insoddisfazione e di riflessione continua, perché sono e sarò sempre l’eterno insoddisfatto, in quanto avverto sempre l’esigenza di fare di più e meglio, di essere più veloce, più preciso, più propulsivo. In ogni caso, è giusto che io vi dica che negli ultimi sette mesi circa, all’interno della dotazione organica del Comune, sono stati assunti diversi dipendenti, in diversi settori, tanto che oggi, anche se siamo ancora lontani dall’aver completamente ristabilito il numero di coloro che erano andati via per pensionamenti e decessi, stiamo certamente tentando di ristabilire un equilibrio».
«Non si è trattato solo del ripristino di un numero – spiega - ma, nella strategia della politica del personale, si è dato ampio spazio anche all’avvio di Uffici moderni, capaci di interpretare al meglio i cambiamenti, anche quelli che intervengono nella Pubblica Amministrazione e che non devono essere ignorati. Il numero di soggetti assunti è di circa 45 unità, elettricisti, messi notificatori, idraulici, europrogettisti, digital manager, centralinisti, vigili urbani, ingegneri e architetti, questi ultimi anche per far fronte alla ondata di richieste per l’ecobonus».
«Abbiamo potenziato nel contempo l’Ufficio Legale, - aggiunge - che a dicembre contava un solo avvocato ed istituito pure la cosiddetta Unità De Co.Ro., i cui componenti hanno dato un contributo formidabile nella manutenzione delle strutture dell’Ente e nella sistemazione di tante numerose criticità che interessavano ed interessano i centri storici. Tale unità si aggiunge a quelle già esistenti della manutenzione e del verde e consentirà di vivere e percepire il decoro specialmente nei borghi, ove sono state ripristinate ringhiere, panchine, lampioni, fontane, strade, vicoli, monumenti, ecc. Siamo partiti dai centri urbani e man mano verranno coinvolte le periferie e le contrade, specialmente quando la neo costituita Unità sarà ulteriormente potenziata di risorse umane e strumenti».
«Siamo oggi impegnati pure nella riqualificazione del personale dell’Ente, - continua - operazione non facile e ferma da decenni, da cui discenderà un forte cambiamento nelle dinamiche operative degli uffici. Riqualificare il personale vuol dire anche attribuire dignità al lavoratore, riconoscergli quanto ha fatto in favore dell’Ente e quanto potrà ancora fare nel rispetto di un giusto inquadramento di mansioni e funzioni».
«Non aggiungo altro, anche perché oggi tutto ciò che potrebbe rappresentare motivo di ottimismo, viene travolto dal dolore che personalmente provo dopo aver partecipato alle tristi esequie di Pirillo Francesco, dipendente comunale assunto pochissimi mesi addietro ed inserito proprio nella Unità De Co.Ro. Voglio ricordarlo proprio ora, auspicando che, come nei più profondi messaggi della storia dell’uomo, dalle perdite e dalle macerie possa venir fuori qualcosa di buono e di importante, per l’Ente e per l’intera comunità» conclude.