Welfare urbano, la Regione punta a città che siano inclusive, sicure e sostenibili
Questi i temi al centro del Workshop promosso dall'assessore Catalfamo. Le indicazioni emerse saranno usate per l'elaborazione di una strategia regionale
CATANZARO - Si è tenuto ieri il workshop tecnico Welfare urbano e città sostenibili, su iniziativa della Regione Calabria, nell’ambito del processo di costruzione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile.
Il workshop, promosso dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, ha rappresentato un primo momento di confronto sui temi della rigenerazione urbana e territoriale, in raffronto principalmente con i target del Goal 11 dell’Agenda 2030 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.
A introdurre è stata la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa Berti. Berti, che è anche presidente dell’Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (Itaca), si è soffermata sulle potenzialità di crescita e sviluppo legate alle politiche e pratiche per l’edilizia sostenibile e ha ribadito l’importanza di una sostenibilità fatta di contenuti e azioni concrete, con un coinvolgimento del tessuto produttivo, delle istituzioni e della collettività.
L’assessore Catalfamo ha introdotto i temi legati alla pianificazione territoriale e alle infrastrutture a livello regionale, segnalando i collegamenti tra aree urbane e aree interne, in una visione integrata di pianificazione, gli obiettivi di decarbonizzazione e l’importanza della sicurezza stradale.
I lavori sono stati coordinati dal dirigente regionale del settore infrastrutture di trasporto e presidente del Comitato promotore del protocollo Itaca, Giuseppe Iiritano, e dal direttore generale del dipartimento Urbanistica, Domenicantonio Schiava.
Sono intervenuti il referente tecnico del protocollo Itaca per l’edilizia sostenibile, Massimiliano Bagagli, il rappresentante della direzione Urbanistica e Politiche abitative della Regione Toscana e referente del protocollo Itaca a scala urbana, Paolo Lucattini, il presidente regionale dell’Istituto nazionale di urbanistica Domenico Passarelli, e il funzionario della Soprintendenza archeologica Belle arti e paesaggio per la provincia di Cosenza, Cristina Sciarrone.
«Le politiche di sostenibilità a livello urbano in Calabria – è scritto in una nota dell’assessorato – passano sia dalla mobilità sostenibile, su cui si sta concentrando il Piano regionale per i Trasporti, sia dalla diffusione e applicazione del protocollo Itaca per l’edilizia sostenibile».
«La sostenibilità – prosegue la nota – può essere raggiunta anche attraverso il protocollo Itaca a livello di scala urbana, che è stato da poco approvato e che individua 16 criteri di sostenibilità a supporto della pianificazione urbanistica. I criteri vertono su temi ambientali (biodiversità urbana, adattamento ai cambiamenti climatici) ma anche su temi sociali (housing sociale) e sull’innovazione (acquisizione e gestione di dati, verso un modello di smart city)».
«L’Osservatorio sul paesaggio che la Regione Calabria vuole istituire – conclude la nota – può avere un ruolo molto forte nel ripensare le politiche territoriali e urbanistiche, nell’ottica della cura del patrimonio e del recupero dei beni non utilizzati. È emersa infine l’esigenza di un rafforzamento della governance con un ruolo della Regione che individua le direttrici di sostenibilità ma che affianca anche gli enti locali nella attuazione dei vari strumenti urbanistici. Tutte le indicazioni emerse dal workshop saranno utilizzate per la elaborazione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile con il coordinamento tecnico e istituzionale del dipartimento regionale per la Tutela dell’Ambiente e con il supporto di Formez Pa».