“Calabria Mediterraneo e rapporti internazionali" per rilanciare le aziende agroalimentari
Conferenza stampa sull'attività di incoming in Cittadella per portare la nostra regione anche nei paesia stranieri. Gallo: «Siamo stati molto apprezzati, in particolare per l'olio ed il bio»
CATANZARO - «Questa attività di incoming è molto importante per la ripresa della Calabria, per rilanciare le nostre aziende che hanno grandi qualità e che possono aspirare a occupare spazi di mercato, anche in territori molto lontani».
È quanto dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, nel corso della conferenza stampa - che si è svolta questa mattina nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro - su “Calabria Mediterraneo e rapporti internazionali - incoming delegazioni”, in cui sono coinvolti Emirati Arabi, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lituania, Pakistan, Qatar e Svizzera.
All’incontro hanno preso parte il direttore generale del dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, il coordinatore scientifico e docente di Impresa turistica e Mercati internazionali Discag Unical, Peppino De Rose, il responsabile programma Agenda urbana città di Catanzaro, Antonio De Marco, il referente incoming delegazione, Domenico Di Sarro, e il capo delegazione internazionale, Carlo Frolichsthal. Presenti anche i rappresentanti dei Gruppi di azione locale (Gal) della Regione Calabria.
«C’è grande attenzione da parte dei buyer internazionali. Siamo stati molto apprezzati, in particolare - ha proseguito Gallo -, per quanto riguarda il comparto legato al biologico, ma anche per la nostra produzione di olio e, nel complesso, per tutta la filiera dell’agroalimentare. Peraltro, c’è la possibilità di estendere questo interesse anche ad altri settori, per questo coinvolgeremo sicuramente l’assessorato al Turismo»
«Questo progetto - ha spiegato De Rose - rientra nelle strategie dell’assessorato regionale alle Politiche agricole e coinvolge in maniera mirata i Gruppi di azione locale per la valorizzazione dei territori minori delle aree interne e delle produzioni agroalimentari di qualità».
«Si sta cercando, in sinergia tra la Regione Calabria, università, imprese, i Gal e i buyer internazionali interessati alla Calabria - ha aggiunto - di costruire modelli sperimentali per dare vita a un’azione di continuità sui mercati, e non attraverso azioni spot che in passato hanno prodotto risultati modesti».
Il programma della delegazione straniera coinvolta nel progetto si concluderà domani. Nei quattro giorni di visite mirate sono state toccate varie aree della Calabria: le province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Cosenza; la Sibaritide, la Valle del Crati, Crotone e l’Università della Calabria.
(fonte foto regionecalabria)