1 ora fa:È ufficiale: l’Appennino Bike Tour Festival 2026 si terrà a Mormanno
2 minuti fa:Smarriti nella Sila, salvati nella notte: due cani ritrovati grazie a Carabinieri e Polizia Provinciale
16 ore fa:Il TPL cambierà il volto di Corigliano: il BRT entra in stazione e riscrive la mobilità dello Scalo
52 minuti fa:Trebisacce, via ai lavori di consolidamento dell’Ospedale: 2 milioni per mettere in sicurezza la struttura
2 ore fa:L’Unical nella prestigiosa classifica Highly Cited Researchers 2025
2 ore fa:A Trebisacce la mostra sul giovanissimo Santo Acutis
15 ore fa:Schiavonea: in Via delle Orchidee buche, buio e segnaletica assente. Sicurezza a rischio
14 ore fa:La Regione Calabria al fianco dei malati: l’assessore Straface fa visita a Sabina
1 ora fa:Imprese centenarie, per Amarelli sono «motori di economia, comunità e fiducia»
15 ore fa:Sanità, Longobucco in protesta: cittadini si autoconvocano al Palazzo di Vetro

Co-Ro, Romano (welfare): «Priorità ai diversabili. Basta polemiche»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Lo confesso senza indugi, c’è poco di edificante nella polemica sulle politiche sociali, su questo o quell’intervento che riguarda categorie che dovrebbero avere corsie privilegiate ed invece. Invece si polemizza, si interviene in ritardo, si enfatizzano positività o negatività dimenticando il diritto di un diversabile di giocare con gli altri bimbi, di socializzare, di divertirsi, di fare il bagno scendendo da una carrozzina a rotelle».

È quanto apprendiamo da un intervento a mezza stampa della Responsabile della Commissione Welfare, Carmen Romano. 

«Posso accettare la propaganda negativa o positiva, su qualsiasi argomento ma non credo si dia un buon esempio annunciando la presenza ad una inaugurazione, poi smentita dai diretti interessati. Non si deve dimostrare nulla, non si possono rivendicare medaglie di cartone, tutto deve andare de plano e questo può accadere solo se esistono politiche per il sociale che siano reali, pianificazioni integrate con i lavori pubblici senza temporaneità ovvero progettualità circoscritte alle greppie finanziarie con scadenza».

«Come si può dire ad una mamma che l’assistenza fisica o l’educatore hanno una cadenza legata al periodo scolastico? Come è possibile che a giugno, se va bene, si abbassi la saracinesca dell’intervento e la si riapra a metà settembre? Battaglie da affrontare, ambiti sociali da ampliare ma seriamente, non attraverso enunciazioni di principio. Un Bimbo diversabile, non va in ferie durante l’estate, continua a condividere un dramma familiare per 365 giorni all’anno».

«Quando avremo acquisito questa consapevolezza, quando vivremo le situazioni calandoci al loro interno, ragionando dalla parte del bisogno, allora finiranno gli squilli di tromba, le parate, gli annunci roboanti o le smentite clamorose. Discrezione e rispetto, comprensione e affetto, vicinanza e solidarietà, questi gli ingredienti per la costruzione di un sociale che anno dopo anno possa interfacciarsi con i drammi della gente, dando loro sostegno e forza».

«Sindaco, ho letto che palazzo Bianchi ha avuto un degno arredamento, nulla da eccepire, sia chiaro, ma si pensi subito all’abbattimento delle barriere architettoniche, all'aumento di servizi mirati, parcheggi etc.. Ritardare o, peggio ancora, non dare risposte alle richieste della Rete Italiana Disabili locale, denota gravi deficit comunicativi tra gli uffici con scarsa interscambiabilità d'informazioni, dati e pareri finalizzati al rilascio dell'autorizzazione necessarie. Tutto ciò non aiuta».

«Che si intercettino i finanziamenti che, spesso, restano, nelle casse regionali, nazionali o comunitarie. Bisogna fare quadrato attorno agli uffici per le politiche sociali comunali fornendo loro strumenti e risorse umane ed economiche adeguate al fine di fattivamente partecipare ai bandi sovracomunali. Pronti ad aprire ma poi a chiudere un tavolo di confronto programmatico».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.