Pasqua 2021, Monsignor Savino: «Ripartire, ricostruire, rinascere»
L'Arcivescovo di Cassano allo Ionio, con il consueto messaggio pasquale, si è rivolto ai fedeli della sua Diocesi
La Pasqua, è l'opportunità del passaggio dalla notte all'aurora, dalla morte alla vita, perché è l'evento che ha sconvolto la storia dell'umanità. Anche i nostri inferni personali e comunitari, anche le esperienze più disperate, nonostante il Covid, le nostre paure, le nostre incertezze, anche tutto ciò che è negativo, anche tutto ciò che è notte, fiorirà. L'augurio che vi faccio è che possiamo sperimentare, nonostante tutto, che la nostra vita è come un fiore, che rinasce e che si apre sull'esistenza.
"Ripartire, ricostruire, rinascere". Con queste tre parole mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all'Jonio, ha affidato ad un videomessaggio, gli auguri per una Santa Pasqua nel Signore, a tutta la comunità diocesana, e soprattutto ai poveri, agli ammalati, agli indifesi, a chi soffre ed è solo. E rivolgendosi al Popolo di Dio, ha detto. "Dobbiamo essere come Nicodemo, il quale aveva intuito in Gesù, una proposta di cambiamento. Dialoghiamo con Gesù, e cerchiamo di capire come la nostra libertà e le nostre scelte, possano intrecciare quelle del Risorto, perché nell'incontro tra la libertà di Cristo e la nostra, possiamo rinascere". Monsignor Savino parlando di bellezza, grandezza e fortezza della Pasqua- ha lanciato un messaggio di speranza a tutti. E citando don Domenico Ciardi ha scandito "Anche nell'inferno fioriscono le viole". Per il Vescovo Fatto Popolo, "la bellezza dell'esperienza cristiana, che non è mai una dottrina, ma è sempre l'incontro con Gesù, ci rigenera sempre". Il Vescovo si è detto "sempre più convinto che, anche in questa ora difficile della pandemia, Gesù e la Sua Parola, sono la risposta di senso al nostro desiderio di cuore, che cerca la bellezza e la verità". Buona Pasqua a tutti, soprattutto alle persone che in questo momento fanno più fatica a cantare l'Alleluia della Pasqua".