11 ore fa:Sabato a Cosenza un dibattito sul Premierato
14 ore fa:Sibaritide Turismo, continua il dibattito: domani la nuova tappa da Barbieri ad Altomonte
12 ore fa:Tari più bassa a Crosia, Aiello: «Frutto di un incessante lavoro»
12 ore fa:Il primo maggio torna "La passeggiata ecologica" a Corigliano-Rossano
11 ore fa:Il Consorzio Olio di Calabria Igp pronto a conquistare TuttoFood Milano
10 ore fa:La battaglia elettorale per il futuro di Cassano è iniziata. Chi conquisterà la città delle Terme?
10 ore fa:Berardino Sciunzi è il nuovo direttore del dipartimento di Matematica e Informatica dell'Unical
9 ore fa:A Paludi tutto pronto per i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola
13 ore fa:A Co-Ro dodici appuntamenti con la lettura per "Il Maggio dei Libri"
13 ore fa:Ultimo ponte di primavera e bel tempo, in Calabria prosegue l'onda lunga in agriturismo

Covid, il Sindaco di Caloveto lancia un appello: «Freniamo la disunione sociale e la disinformazione»

1 minuti di lettura

CALOVETO – «L'emergenza globale e locale che tutti stiamo vivendo ormai da oltre un anno deve continuare ad essere affrontata con senso della vita e grande maturità, da parte di tutti: dalle istituzioni ai cittadini. Soprattutto nelle piccole comunità come quelle del nostro entroterra, peggiore del contagio del Covid rischia di diventare spesso la disinformazione e ciò che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità definisce infodemia: quell'abbondanza di informazioni, alcune accurate e altre no, che rendono difficile per le persone trovare fonti affidabili quando ne hanno bisogno. Ci riferiamo, per essere ancora più chiari, alla paranoia del contagio ed il rischio di ostracismo e vera e propria xenofobia nei confronti di quanti incorrono (e possono incorrere, sempre e comunque) nel contagio».

È quanto dichiara il Sindaco Umberto Mazza che oggi, giovedì 18 marzo, in concomitanza alle altre iniziative promosse in tutto il Paese per la Giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia di Covid-19, ha osservato davanti alla bandiera a mezz’asta, il minuto di silenzio in ricordo di chi non ce l’ha fatta. Con lui, anche il consigliere comunale Paolo Laurenzano.

«Proprio pensando alle tante, troppe vittime mietute fino ad oggi dal Coronavirus nel mondo (oltre 100 mila), serve – aggiunge il Primo Cittadino – uno sforzo di tutti, famiglie, scuole, media, istituzioni, chiesa, associazioni, medici e classe dirigente nel suo complesso, contro la diffidenza, l'odio sociale e la disunione nella popolazione».

«Servono al contrario iniezioni quotidiane di solidarietà, comprensione, corretta informazione, mutuo soccorso e tanta tanta sensibilizzazione alla prevenzione ed alla vaccinazione urgente e sicura di tutte le fasce della popolazioni» conclude.

Era il 18 marzo 2020, esattamente un anno fa l’Italia prendeva atto della tragedia che si stava consumando nei territori maggiormente colpiti dal Covid: il corteo di salme trasportate dai mezzi militari che sfilavano per le strade di Bergamo. È stata scelta proprio quella data simbolica per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19 approvata all'unanimità con un disegno di legge. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.