9 ore fa:Anziano di Longobucco, l'Asp di Cosenza: «Attivata l’assistenza domiciliare dopo le dimissioni»
12 ore fa:Tennis Clinic ad alto rendimento e Torneo Nazionale Open al "Tennis Padel Club San Paolo" di Co-Ro
13 ore fa:Mandorle di Amendolara e clementine della Piana di Sibari, ecco come nasce il Pandolce del Majorana
11 ore fa:Paludi, inaugurata l’installazione “Filo dopo filo: la magia del Natale in un presepe all’uncinetto”
12 ore fa:Statale 106, una rotatoria sostituirà il quadrivio di Sibari: avviato l’iter di approvazione del progetto
11 ore fa:A Cariati bambini in campo per la pace al Secondo Memorial Gino Strada
9 ore fa: Caos avvocatura comunale, D. Caputo e Lucisano: «Errori evidenti e confronto politico svilito dalla permalosità»
10 ore fa:A San Giorgio Albanese una grande festa di comunità grazie all'evento "Vivi il Natale"
14 ore fa:Sblocco dei pagamenti ai lavoratori in protesta, Scutellà (M5S): «Bene, ma va garantita continuità»
10 ore fa:Viadotto Longobucco, Orrico (M5s) presenta un'interrogazione a Salvini

Molinaro (Lega): «Lotta obbligatoria contro la processionaria del pino nei boschi silani»

1 minuti di lettura

CATANZARO - Nei boschi della Sila sono sempre di più le piante infestate di larve e bruchi, dotati di peli altamente urticanti che provocano "la Processionaria del Pino". L'aspetto più preoccupante di questa emergenza, è la pericolosità, per l'uomo e per gli animali, che se malauguratamente li toccano   possono costringere le persone al pronto soccorso e gli animali dal veterinario.  

«Si vedono proprio in queste settimane – descrive il Consigliere Regionale Molinaro - nidi bianchi della processionaria sui rami più alti che, una volta giunti a maturazione cadono e il bruco peloso in file ordinate percorre sentieri e strade. Il parassita è molto pericoloso per le piante, provoca defogliazione e disseccamenti spesso totali con il rischio concreto che l'albero attaccato dal parassita, se non viene adeguatamente curato con tempestività muore; questo, è un danno irreversibile ad un patrimonio di straordinaria valenza ambientale con ripercussioni anche sulle attività economiche ed un evidente conseguente effetto deterrente sul turismo».

«Però - ricorda - vige la lotta obbligatoria e una seria attività preventiva consente di salvare le piante e mettere in sicurezza la salute delle persone. Come prescrive sia D.M. 30/2007 del MIPAF e ribadito con DGR 93/2012 adesso è, il periodo giusto per intervenire. Infatti le prescrizioni sanitarie indicano come tempistica: in inverno tra dicembre e febbraio e poi a fine estate nella seconda metà di settembre; l'adozione dei provvedimenti necessari è demandata al Dirigente del Servizio Fitosanitario Regionale che deve porre in atto, i provvedimenti necessari».

«A tal proposito, vista la pericolosità e  anche per evitare interventi fai-da-te  – aggiunge – ho sollecitato il Dipartimento agricoltura e Calabria Verde, poiché la rimozione e lotta meccanica,  devono essere eseguiti da professionisti con l'utilizzo di prodotti fitosanitari o lotta microbiologica. La disinfestazione – chiarisce l'esponente politico – è a carico del proprietario delle piante infestate, di chi possiede un'area verde, degli amministratori condominiali e i proprietari di boschi sono tenuti a compiere ogni anno delle ispezioni accurate per verificare l'eventuale presenza dei parassiti procedendo all'immediata eliminazione.  Enti Pubblici e Regione sono, per la stragrande parte, proprietari dei boschi! Ritengo – conclude – che prima che la problematica sfoci in un'autentica calamità e continui a creare apprensioni nella popolazione occorra un urgente piano con interventi specifici, ampi e diffusi»

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.