Corigliano Rossano, il bilancio dell’anno appena trascorso e gli auguri del gruppo Civico "Idee & libertà"
I coordinatori: «Che la nostra Città possa superare l’immobilismo e le difficoltà di questo periodo»
CORIGLIANO ROSSANO - «Finalmente siamo giunti alla conclusione di quello che è stato un anno tutto da dimenticare, sia per quanto riguarda la parte pandemica che ci ha messo duramente alla prova privandoci di diritti importanti e inviolabili quali la libertà, il lavoro, il diritto alla Salute, e anche dei tanti affetti e amici che purtroppo non sono riusciti a scampare alla crudeltà di questo virus e di questo 2020; sia per quanto riguarda la parte politica che ha visto la nostra Città in totale immobilità e difficoltà in materia di sviluppo, e la nostra regione annaspare con un sistema sanitario fallimentare e ormai distrutto dalle tante e ormai troppe gestioni commissariali fallimentari».
È quanto si legge nel comunicato stampa del gruppo Civico "Idee & libertà" e firmata dai coordinatori Fabiano Sisca e Roberto Vitti.
«Oggi – si legge - i cittadini stanno combattendo questa emergenza mondiale con rispetto e sacrificio, annullando anche uno dei periodi più importanti dell'anno: il Natale. L'Italia, gli Italiani, stanno veramente mostrando di essere un popolo forte e degno, e dobbiamo essere tutti fieri di noi stessi e dei nostri immensi sacrifici, soprattutto dei sacrifici fatti dalle famiglie più in difficoltà in questo periodo, dai commercianti autonomo, e dalle tante altre categorie che ancora aspettano inesorabilmente un aiuto per non chiudere le proprie attività, i propri sacrifici. A voi tutti va il nostro più sincero augurio di buon 2021, che possa quest'anno riempirci di soddisfazioni e di successi, ma soprattutto di bene comune e amore, cancellando anche alcuni scivoloni politici che altro non fanno, che male al nostro paese».
«Un augurio sincero a Corigliano Rossano – continuano - che possa diventare la grande città che merita di essere, che possa trovare comprensione e rispetto da parte dei suoi politici, che i cittadini possano trovare ascolto e così divenire il vero e unico punto di ascolto e riferimento per far diventare questo km di terra una metà ambita e sognata dai tanti turisti».
«Un ultimo augurio – concludono - va al nostro sistema sanitario, fonte di immensa tristezza per noi, per quello che abbiamo letto e visto, per le violenze che ha subito negli anni, per le Condizioni in cui versa. Che possa ritrovare la giusta via e i giusti uomini e donne disposti ad amarlo fino a farlo risplendere e renderlo un eccellenza per i nostri cittadini Calabresi tutti. Abbiamo bisogno veramente di sentirci protetti e al sicuro».