15 ore fa:Sanità, Schierarsi Corigliano-Rossano: «Dobbiamo aspettare Godot per uscire dal Piano di rientro?»
16 ore fa:Insiti, Madeo (PD): «Bene il Parco Urbano, ma la Cittadella degli Uffici e la fermata ferroviaria devono essere parte del progetto»
16 ore fa:Sentenza strage ferroviaria, Stasi: «Dopo 13 anni zero sicurezza, mentre gli investimenti vengono dirottati»
15 minuti fa:L’emozione di Mario: la foto del padre tra le immagini storiche in mostra all'Archivio di Stato
17 ore fa:Corigliano Calcio, pesante ko 5-0 con la Soccer : tra rilancio e ridimensionamento si apre la sfida più difficile
17 ore fa:Uva sostiene la proposta di Madeo sul social freezing: «È un’emergenza. Servono strumenti e visione»
2 ore fa:A Walter Pulignano il Premio Mede@ per il suo impegno a tutela dell'ambientale
45 minuti fa:Oriolo attiva il servizio “Educational Framework”: supporto alle famiglie con educatori domiciliari e in comunità
1 ora fa:Giornata Nazionale dell’Albero: istituzioni civili e militari insieme per celebrare la natura
15 ore fa:A Trebisacce il Natale profuma di mare: dal 29 novembre al 6 gennaio un mese di eventi e magia

Catalfamo: «A rischio i fondi per rimuovere i passaggi a livello della linea Jonica»

2 minuti di lettura

CATANZARO - Vertice nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro sugli interventi di rimozione dei passaggi a livello dell’intera linea jonica regionale.

L’assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, ha presieduto l’incontro a cui hanno preso parte il settore Infrastrutture del dipartimento ai Lavori pubblici e i tecnici di Rfi incaricati della progettazione e realizzazione degli interventi.

IL PROTOCOLLO CON RFI E MIT

«Per gli effetti di un protocollo d’intesa, stipulato nel 2017 tra Mit, Regione Calabria e Rfi, mirato all'adeguamento e velocizzazione della linea ferroviaria Jonica – riferisce il dipartimento Infrastrutture –, era stata prevista la soppressione di 78 passaggi a livello pubblici (77 sulla Jonica e 1 sulla Sibari-Cosenza). Secondo l'accordo, la Regione Calabria, stanziava in favore di Rfi 59 milioni di euro di fondi Fsc, mentre Rfi si impegnava alla realizzazione degli interventi, con oneri proporzionalmente a proprio carico fino a un importo massimo pari a 671mila euro per ciascuna opera sostitutiva, con una previsione di spesa per l’intera tratta Jonica pari a 40 milioni. Una somma complessiva di circa 100 milioni di euro per avviare tempestivamente la progettazione e la realizzazione degli interventi».

LAVORI CONCLUSI IN TRE COMUNI

«Ad oggi – è scritto ancora –, dopo quasi 4 anni dalla stipula dell’accordo, a fronte di 40 Comuni interessati dalle opere previste nel programma, sono stati consegnati lavori in soli tre Comuni (Cassano, Sellia e Montepaone) per un importo complessivo di circa 28 milioni di euro. Per il solo Comune di Strongoli si è chiusa la Conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo, mentre per soli altri quattro Comuni (Calopezzati, Rocca Imperiale, Cirò e Mandatoriccio) la Conferenza è in corso o di prossima attivazione».

«Per i restanti 32 comuni – spiega il dipartimento –, i progetti risultano in una fase di stallo perché, secondo quanto rappresentato da Rfi, in questi 4 anni, per vari motivi, non sarebbe stato possibile addivenire a una condivisione delle ipotesi progettuali con le amministrazioni comunali competenti. In molti casi non è stato avviato neanche lo studio di fattibilità e le interlocuzioni risultano sospese da tempo».

CATALFAMO: «RISCHIO DEFINANZIAMENTO»

L'assessore Catalfamo, dopo aver rilevato che, «in caso di mancato tempestivo impegno delle risorse, gli interventi potrebbero essere definanziati, ha chiesto a Rfi di profondere ogni possibile sforzo per individuare con i Comuni interessati le adeguate soluzioni progettuali».

«Sarà necessario – ha aggiunto Catalfamo – che tutti i soggetti interessati imprimano un forte impulso mirato a scongiurare la perdita di importanti risorse destinate a interventi attesi da anni e che potrebbero contribuire all'incremento della sicurezza e della velocità media di percorrenza sulla linea ferroviaria jonica».

NESSUN PROGETTO AVVIATO NEL REGGINO

«La costa jonica del territorio di Reggio Calabria – conclude la nota –, con nessun progetto avviato, presenta rispetto al resto della regione un maggiore ritardo di attuazione. In conclusione del confronto di oggi, è stato fissato per il prossimo 9 febbraio un primo incontro che riguarderà proprio i comuni della fascia Jonica della Città metropolitana di Reggio Calabria, per poi proseguire nei giorni successivi con gli altri comuni delle restanti province».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.