Minoranze Culturali, Tocci scrive a Spirlì: «Bisogna dare piena funzionalità all’Istituto Regionale»
Costruire un progetto per tutelare e valorizzare le comunità arbëreshe
CIVITA - Il sindaco di Civita, comune italo - albanese, Alessandro Tocci, sollecita, con una missiva, il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Antonino Spirlì, a voler intervenire sulla questione delle "minoranze" presenti nella Regione Calabria.
Non è la prima volta che il primo cittadino del borgo arbëresh scrive al presidente facente funzioni su questa questione.
«Faccio seguito - scrive, infatti, il sindaco di Civita nella lettera inviata a Spirlì - alla mia precedente missiva di plauso alle iniziative da Lei prese per costruire un progetto per valorizzare le identità alloglotte della Calabria (arbȅreshȅ, grecaniche ed occitane). Questo progetto per lo sviluppo di interi territori ove dette minoranze culturali sono inserite come preziosi intarsi, per il quale ho espresso la volontà di collaborazione franca e sincera, purtroppo, - fa notare Il sindaco Tocci - con la funesta scomparsa della presidente Jole Santelli, ha subìto, inevitabilmente, una battuta d’arresto e rischia di spegnersi il barlume di speranza acceso per applicare anche in Calabria le leggi e le normative in uso da anni nelle Regioni di confine».
«Invio la presente lettera - spiega Alessandro Tocci - come segno concreto per la costruzione di una grammatica relazionale istituzionale volta alla tutela e al benessere delle nostre popolazioni per il raggiungimento di obiettivi comuni. Le scrivo come amministratore democratico che vorrebbe che lei si confrontasse con tutti, io non sono il paladino delle culture minoritarie ma vorrei - sottolinea il sindaco di Civita - che le nostre specificità distintive vengano fuori, la tutela e l'applicazione dell'articolo.6 e articolo 3 della Costituzione per la valorizzazione delle identità dei territori può rappresentare il vero circuito virtuoso della rinascita economica e culturale del mondo legato all'etnia e lei sarebbe il primo presidente di Giunta Regionale a mettere finalmente fine a questo vulnus costituzionale che dura dal 1948».
«Data la situazione creatasi, penso che sarebbe interessante da parte sua -scrive Tocci - dare un segnale positivo al progetto di produzione Rai che deve prendere corpo insieme all’altro problema ancora irrisolto della piena funzionalità dell’Istituto Regionale per le Minoranze Culturali, detta ‘Fondazione’ che da anni attende ancora alcune nomine e specifiche nel merito da parte della Regione Calabria al fine di poter operare – scrive, alla fine, Primo Cittadino di Civita - per lo sviluppo della cultura arbȅreshȅ in particolare e anche per le altre minoranze linguistiche storiche presenti in Calabria, come è noto, individuate dalla Legge di attuazione Costituzionale la 482/99 e per continuità legislativa e attuativa dalla Legge Regionale n. 15 del 2003».
Il sindaco Tocci, prima di congedarsi, rinnova al presidente facente funzioni della regione Calabria l’invito a visitare, a breve, il comune di Civita «anche per potersi confrontare sui problemi esposti».